27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Politica

Il caso del direttore-ladro delle Poste di Sostegno arriva a Bruxelles

«Ho presentato ieri un'interrogazione alla Commissione Europea – ha annunciato Gianluca Buonanno - al fine di porre fine a questa vergogna! Poste ha un debito nei confronti dei correntisti derubati che nello specifico hanno solo richiesto di riavere i loro soldi e nulla più, pur potendo avanzare maggiori richieste di risarcimento e spese»

BRUXELLES - «Ho presentato ieri un'interrogazione alla Commissione Europea – ha annunciato Gianluca Buonanno - al fine di porre fine a questa vergogna! Poste ha un debito nei confronti dei correntisti derubati che nello specifico hanno solo richiesto di riavere i loro soldi e nulla più, pur potendo avanzare maggiori richieste di risarcimento e spese. Ho chiesto alla Commissione Europea di intervenire affinché anche le somme oggetto di sottrazione illecita da parte dei dirigenti di Poste vengano equiparate ai debiti della Pubblica Amministrazione, e pertanto assoggettate alla normativa UE che impone rigidi termini temporali per la loro restituzione». L'eurodeputato della Lega Nord si riferisce al caso del direttore delle Poste di Sostegno.

Il 63enne è stato denunciato nelle settimane scorse con l'accusa di essersi intascato i risparmi di alcuni anziani. L'uomo, grazie al rapporto di fiducia instaurato in alcuni anni, sarebbe riuscito a farsi affidare la gestione dei libretti di risparmio da parte di una 81enne e di un 90enne e da quelli avrebbe sottratto almeno 15mila euro.

Buonanno ha sottolineato il fatto che Poste italiane non abbia ancora restituito il maltolto alle famiglie dei correntisti derubati e ha promesso di dare battaglia: «D'ora in poi mi batterò e mi impegnerò per portare all'attenzione dei media questa vicenda e ne parlerò in ogni trasmissione TV in cui verrò invitato fino a che Poste Italiane non restituirà il maltolto a questi anziani!!!».