Il Comune cerca insegnanti volontari per i bambini poveri

BIELLA - Il Comune cerca insegnanti volontari (da ricompensare in modo simbolico con buoni spesa) per il progetto «Facciamo scuola insieme», che si rivolgerà ai bambini e ai ragazzi che frequentano elementari e medie e vivono in famiglia disagiate. L'obiettivo è affiancare ad alcuni di loro, individuati con il team professionale del servizio sociale del Comune, un tutor che li aiuti nello svolgere i compiti e nel preparare le lezioni, per circa due ore la settimana dopo l'orario scolastico. «Si tratta di minori già seguiti dai servizi sociali - spiega l'assessore Francesca Salivotti -. Vogliamo rispondere a un'esigenza che ci è ben nota, per dare una mano a chi, una volta terminato l'impegno in aula, a casa fatica a trovare chi offre sostegno e aiuto».

Appello agli insegnanti in pensione e studenti

L'appello è rivolto soprattutto a chi è insegnante di professione. «Pensiamo a chi è in pensione - prosegue l'assessore - per mettere il valore delle competenze che hanno acquisito in una vita di lavoro a disposizione della collettività. Ma pensiamo anche a studenti all'ultimo anno delle superiori, o comunque maggiorenni, o universitari. E, naturalmente, le porte sono aperte anche agli insegnanti in servizio, ad assistenti sociali, educatori e a chiunque per esperienza e formazione possa sentirsi utile nel progetto».

"Buoni-premio" da Esselunga

Il regolamento del volontariato individuale approvato dal consiglio comunale nei mesi scorsi fornirà il quadro complessivo per l'inserimento dei tutor. Gli sponsor privati sosterranno l'iniziativa garantendo invece i riconoscimenti per l'attività svolta: Esselunga si è già detta pronta a «premiare» i volontari con sessanta buoni d'acquisto del valore di 50 euro ciascuno. Verranno attribuiti in base alle ore messe a disposizione da ciascun tutor e l'importo totale per ciascuno non dovrà superare i 300 euro di valore. Il Comune stanzierà altri 1.500 euro per il progetto, destinati all'acquisto di altri buoni spesa nel caso il numero dei volontari fosse superiore alle attese.