28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Basket A2

Angelico: «E' tornato il sorriso... Ma calma con i facili entusiasmi»

Domenica trasferta della Pallacanestro Biella a Rieti. Il presidente è ottimista ma anche prudente: «Sono contento del clima che si respira intorno alla squadra»

BIELLA - Che Angelico scenderà in campo, domenica, contro Rieti? E' questa la domanda che tutti i tifosi si pongono dopo la splendida vittoria della scorsa settimana ai danni della corazzata Ferentino. La squadra anche in allenamento ha beneficiato dell'arrivo di Hall. Non solo perché l'ex Milano è un giocatore di un'altra categoria rispetto a questa Serie A2. E' infatti il suo entusiasmo ad essere contagioso. Il clima di quasi tristezza che si respirava intorno al gruppo nel corso delle prima quattro sconfitte, infatti, è stato ribaltato. Al punto che tecnico e giocatori invitano alla calma. Coach Michele Carrea l'ha detto apertamente nei giorni scorsi, durante la conferenza stampa di preparazione della trasferta: una partita per volta, un avversario per volta. Il tutto legittimamente. Se l'arrivo di Hall ha certamente determinato una crescita immediata dalla forza dei rossoblù, non tutti i problemi sono stati risolti. La Torre pare avere bisogno di tempo per crescere e Grande deve migliorare le percentuali al tiro, dopo aver corretto l'atteggiamento mentale. Intanto, domenica, c'è la sfida in trasferta, contro Rieti. Squadra che ha perso le prime due gare ma poi ha infilato tre successi consecutivi, frutto di un organico di buon livello. Una sfida difficile, insomma, per capitan Infante e compagni.

Parla il presidente
«Sono contento del clima che si respira intorno alla squadra - spiega il presidente di Pallacanestro Biella, Massimo Angelico -. Ma piano con i facili entusiasmi. Pensiamo a Rieti. Poi alla prossima partita... Senza illuderci di essere diventati una corazzata in una settimana. Così come non eravamo, prima, una quadra di brocchi. Abbiamo corretto in corsa una situazione che non funzionava. Ora però Hall deve entrare in forma. E tutta la squadra crescere. Sono fiducioso. Ma chiedo pazienza, così come la chiedevo quando le cose non giravano al meglio».