27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Giustizia

Prescrizione per Gianluca Susta

Il politico biellese era rimasto coinvolto in un'inchiesta partita nel 2010, che riguardava una variante al progetto del nuovo grattacielo della Regione Piemonte, progettato dall’architetto Fuksas

TORINO – Prescritto dall'accusa di danno erariale il senatore biellese, Gianluca Susta.

Il politico biellese era rimasto coinvolto in un'inchiesta partita nel 2010, che riguardava una variante al progetto del nuovo grattacielo della Regione Piemonte, progettato dall’architetto Fuksas. Secondo l'accusa la modifica ai piani era costata alla Regione 6,7 milioni di euro in più, mentre la sentenza emessa nei giorni scorsi dalla Corte dei conti di Torino ha condannato tre dirigenti dell'Ente a pagare risarcimenti per danno erariale pari a 393 mila euro e l'allora assessore Andrea Bairati a un risarcimento di 137 euro.

Ne sono usciti indenni diversi politici chiamati in causa: l’ex governatrice Mercedes Bresso, l'allora suo vice Susta e Sergio Deorsola per prescrizione. I tre non dovranno nemmeno sostenere le spese processuali. Per gli ex assessori Gianni Oliva,Gianna Pentenero, Mino Taricco, Nicola De Ruggiero, Bruna Sibille e Giovanni Caracciolo invece i magistrati hanno dichiarato la «cessazione della materia del contendere» perché nel frattempo avevano risarcito la Regione le somme contestate a ciascuno.

L'avvocato di Susta, Massimo Vernola, ha sempre sostenuto l'estraneità del suo assistito, spiegando che l'ex sindaco di Biella non ha partecipato alla votazione in cui si autorizzò la variante al progetto e che non diede nessuna indicazione in merito all'affidamento dell'incarico.