28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Basket A2

Mercato Angelico. E se il prossimo rinforzo fosse già in casa?

Da gennaio potrebbe essere tesserato e utilizzato per la prima squadra il talento delle giovanili Carl Wheatle (17 anni)

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BIELLA - E se il nuovo acquisto della Pallacanestro Biella giocasse già in Pallacanestro Biella? Anzi. Fosse addirittura già un elemento della rosa? Incredibile, ma vero. E soprattutto possibile, anche se non proprio semplicissimo. Procediamo con ordine. Il giocatore in questione è Carl Wheatle, 17 anni, stella delle formazioni giovanili biellesi. Chi lo vede giocare assicura essere pronto per dare una mano all’Angelico in Serie A2, come per altro fa, allenandosi con Infante e compagni dall’inizio della stagione.

«Italiano di formazione», in campo da quando?
Il ragazzo è minorenne, nato a Londra, da genitori non italiani. Ma si trova nel Belpaese da qualche tempo, forse sufficiente per essere tesserato come «giocatore italiano di formazione», questa la definizione burocratica per avere il lasciapassare per entrare in campo. La sua storia è presto raccontata: in un torneo internazionale lo segnalarono a Gabriele Fioretti e a Federico Danna, che lo portarono sotto il Mucrone alla velocità della luce. Quello in corso è il terzo anno di attività agonistica con i colori rossoblù. E quindi da gennaio dell’anno prossimo potrebbe essere regolarmente utilizzato. Il condizionale però è d’obbligo. Perché in giro c’è chi interpreta la norma in un senso ampio, ma chi no. In pratica: secondo qualcuno un giocatore che sta per completare il suo percorso (con già 14 partite all’attivo) potrebbe essere usato in prima squadra. Ma c’è chi dice no. Difficile, ad oggi, avere certezze. In casa rossoblù aspettano chiarimenti e pareri definitivi. Nell’attesa, il punto è: quanto vale il ragazzo? E soprattutto, è pronto per un campionato professionistico?

Federico Danna dice di sì
«Senza ombra di dubbio. Il ragazzo è forte, veloce e soprattutto determinato - spiega il suo coach e scopritore -. Con i suoi mezzi fisici e atletici, già oggi, potrebbe tenere il campo e aiutare i compagni. Un fisico alla Lombardi? Direi di no: meno esplosivo, ma più pesante e più propenso al contatto con l'avversario, oltre al saper sfruttare i suoi muscoli. Non è un giocatore perfetto, perché deve per esempio migliorare il tiro. Ma ha qualità di passatore e di difensore molto spiccate. Ovviamente pure margini di miglioramento, vista l’età». E ancora: «E’ un ragazzo d’oro, che ha completato all’estero la sua formazione scolastica, quindi proiettato verso il professionismo della pallacanestro».

L'ennesima ala?
Carl Wheatle è però una ala piccola, settore ampiamente coperto in questo momento da Pierich, De Vico e La Torre, senza contare Hall, costretto a fare altro ma naturalmente un numero «tre» anche in ragione del suo tiro da fuori. A coach Carrea dunque occorrerebbe l’ennesimo doppione? Dipende. Sul piano tattico forse no, ma tutti assicurano che il ragazzo ha cuore e aggressività da vendere. E in un’Angelico dove non tutti si sanno sacrificare in difesa, soprattutto sui piccoli avversari, le gambe alla nitroglicerina del ragazzo potrebbero essere preziose. Il tutto a costo zero, Federazione e regolamenti permettendo. Inoltre l'operazione lascerebbe spazi per altri eventuali colpi di mercato.