25 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Guardia di Finanza di Biella

Giro milionario di fatture false. Imprenditore nei guai

Verifica e accertamenti dei militari a carico di una società manifatturiera: rilevate operazioni irregolari

BIELLA - I militari della Guardia di Finanza nell’ambito di una verifica fiscale hanno messo sotto la lente d’ingrandimento i bilanci di una società manifatturiera con sede in provincia. L’attività di verifica, incentrata sostanzialmente nell’accertamento della veridicità delle operazioni commerciali relative all’acquisto di merci, ha consentito di individuare alcuni fornitori, aventi la sede fuori dalla provincia, di fatto non operanti e dediti esclusivamente all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, in gergo denominate «cartiere». I finanzieri sono giunti a scoprire un consistente giro di fatture false attraverso una certosina ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra l’impresa biellese ed i fornitori, incrociando le risultanze delle banche dati ed effettuando - direttamente o avvalendosi della collaborazione degli altri reparti del corpo – riscontri sul posto, rilevando che nella maggior parte dei casi le società fornitrici non erano più operative o non avevano mai posto in essere quelle operazioni commerciali. Attraverso il sistema della contabilizzazione e della dichiarazione di costi fittizi la società sottoposta a verifica ha fraudolentemente sottratto al fisco una base imponibile da assoggettare a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell’I.R.A.P. pari ad oltre 5,8 milioni di euro ed ha indebitamente detratto un’Imposta sul valore aggiunto di circa 1,1 milioni di euro. Il legale rappresentante è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di dichiarazione fraudolento mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.