19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Giustizia

Truffatrice e stalker rinviati a giudizio

A.G., 48enne di Lozzolo aveva convinto un anziano ad acquistare a caro prezzo una bottiglia di un unguento, a suo dire miracoloso. S. Z., un 51enne di Valle San Nicolao avrebbe perseguitato una donna, pedinandola e minacciandola di sfigurarla con l'acido

BIELLA – Due le persone rinviate a giudizio ieri dal Tribunale di Biella.

Per una presunta truffatrice vercellese la prima udienza è stata fissata per il 25 gennaio 2017. Si tratta di A.G., 48enne di Lozzolo che aveva convinto un anziano ad acquistare a caro prezzo una bottiglia di un unguento, a suo dire miracoloso, quando in realtà era semplice olio.

Si aprirà il prossimo 13 aprile invece il processo nei confronti di S. Z., un 51enne di Valle San Nicolao accusato di atti persecutori nei confronti di una donna di cui si era innamorato. L'uomo è stato denunciato da una 39enne di Valle Mosso, che ha sostenuto di essere stata pedinata dal 51enne per mesi, arrivando addirittura a cambiare casa, e di aver ricevuto esplicite minacce. La donna ha raccontato che in un'occasione le avrebbe detto che l'avrebbe sfigurata, gettandole acido sul volto.