Ospedale, ora si può vendere. Ma chi ha 12 milioni di euro?
La Regione ha reso il sito non più patrimonio indisponibile. Ma il valore è altissimo. Presto bando pubblico europeo per la cessione (chiesa escluda, che sarà donata alla Curia), ammesso che esista un mercato...
BIELLA - Con determina della Regione Piemonte, il vecchio ospedale di via Caraccio è passato da patrimonio indisponibile e patrimonio disponibile. Ciò significa che l’Azienda sanitaria locale può ora attivare le procedure per la messa in vendita dell'ex nosocomio. Gli uffici competenti dell’Asl stanno già predisponendo il bando, necessario per consentire l’alienazione dell’immobile e che verrà pubblicato nelle prossime settimane sulla gazzetta ufficiale europea e su tutti i siti previsti dalla normativa vigente. Resta però da vedere se esiste un mercato, vista la stima fatta a suo tempo dell'immobile: circa 12 milioni di euro, messi a bilancio.
Parla il direttore
Gianni Bonelli, direttore generale dell’Asl, spiega: «La messa in vendita riguarda tutta l’area del vecchio ospedale di proprietà dell’azienda: dal monoblocco agli edifici confinanti, compresi quelli di via Marconi in cui avevano sede gli uffici. Fa eccezione la chiesa: trattandosi di uno stabile di nostra proprietà che non può essere utilizzato ai fini dell’attività sanitaria, siamo in attesa dell’autorizzazione regionale per completare la donazione alla Curia».