29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Guardia di Finanza di Biella

Commerciante nei guai per addobbi senza etichette e fuochi d'artificio

Operazione in città. Titolare di un esercizio denunciato: troppo materiale. Sequestrati 7500 pezzi e multa

BIELLA - In prossimità delle festività natalizie, militari appartenenti della Guardia di Finanza hanno condotto nel un’operazione in materia di sicurezza dei prodotti e vigilanza sul rispetto delle leggi di pubblica sicurezza. L’attività è stata svolta nei confronti di un esercizio commerciale gestito da cittadini cinesi, al cui interno sono stati trovati e sequestrati, ai fini amministrativi, per violazione delle norme in materia, oltre 7.500 «addobbi natalizi» ed accessori per gli smartphones (cover e pellicole salvaschermo), privi del tutto o in parte di etichette e/o etichettati in maniera non conforme alla normativa prevista dalla legge. Il titolare dell’impresa è stato, così, segnalato alla competente Camera di Commercio per le relative violazioni amministrative per le quali sono previste sanzioni pecuniarie. Nel corso del controllo, inoltre, veniva accertato che il bazar deteneva ai fini della vendita 41,5 kg netti - di principio attivo esplosivo - di artifizi pirotecnici (fontane, botti, bengala, ecc). La legge in materia prevede che gli esercizi commerciali possono detenere un quantitativo massimo di 25 kg di fuochi d’artificio, seppur di libera vendita, senza avere un’apposita licenza rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza. Per tale violazione il commerciante è stato denunciato all’autorità giudiziaria.