19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Cronaca

Profughi: nel 2015 a Biella sono quadruplicati

Lo scorso anno il numero di richiedenti asilo ospitati in provincia è salito a quota 505 contro i 122 del 2014. Dall'altro lato della bilancia dal Biellese sono stati allontanati 100 stranieri, 27 cittadini comunitari e 73 provenienti da fuori Ue

BIELLA – Quasi quadruplicati in un anno il numero di richiedenti asilo ospitati in provincia di Biella: nel 2015 le presenze sono aumentate del 300%. La Prefettura ha comunicato che nel 2015 si è arrivati a quota 505 profughi accolti, contro i 122 dell'anno prima. Meno di quanti il Viminale ne ha assegnati al nostro territorio:circa 800 per fare fronte all'emergenza sbarchi.

Dall'altro lato della bilancia dal Biellese sono stati allontanati 100 stranieri, 27 cittadini comunitari e 73 provenienti da fuori Ue. Per quanto riguarda la sistemazione di questi cittadini stranieri, in 369 sono stati affidati a centri di accoglienza straordinaria sparsi fra i comuni di Biella, Pettinengo, Pollone, Ronco Biellese, Cossato, Candelo, Occhieppo Superiore, Pollone, Pray, Quaregna, Trivero e Zimone. A questi vanno aggiunti i 184 migranti prevalentemente di origine pakistana che sono arrivati nel Biellese in maniera autonoma, senza esservi indirizzati dal ministero dell'Interno. Una 50ina di loro sono stati presi in carico provvisoriamente dalla Caritas e poi sistemati nella ex sede dell'Atap.

In provincia risiedono 10mila 721 persone di origine straniera, poco meno del 6% della popolazione (181mila abitanti), in regola con il permesso di soggiorno e di questi 2mila 728 sono minori. Ben 101 nazionalità presenti nel Biellese, con il Marocco che da solo è il Paese di provenienza del 29% del totale.