Stop forzato per il giro del mondo di Enrico Gremmo

BIELLA - Enrico Gremmo da cinque anni viaggia ininterrottamente per il mondo con la sua bicicletta e nel suo viaggio ha toccato più di venti paesi. Non avrebbe mai pensato di dover fermare il suo viaggio all'improvviso.

Una brutta notizia
A inizio dicembre 2015, Enrico, 36 anni, si trovava in Messico, dove era tornato per svernare e per lavorare, in attesa di riprendere il viaggio in primavera. La notte del 6 dicembre, avvertì improvvisamente un dolore acuto ad una delle ghiandole genitali e decise così di farsi visitare. L’8 dicembre, i medici dell'ambulatorio della località turistica di Huatulco, ipotizzarono un sospetto tumore. Colpito dalla brutta diagnosi Enrico Gremmo decise di raggiungere il centro oncologico più vicino con un viaggio di 13 ore di autobus nella città di Oaxaca. Una serie di ecografie confermarono l'ipotesi della formazione di una massa ed i medici consigliarono un autopsia. Da qui la decisione di rientrare in Italia per gli accertamenti e per avere il sostegno della famiglia nel caso la diagnosi fosse stata confermata.

Il viaggio continua
Il 26 dicembre Enrico rientra a casa ed il 30 dicembre si sottopone all'intervento chirurgico presso l'Ospedale di Biella. Fortunatamente la biopsia ha dato esito negativo. La massa non era un tumore ma un nodulo formatosi in seguito ad un infarto testicolare. Il problema medico di Enrico Gremmo, dunque è superato; dopo un periodo di convalescenza, l'intenzione del giovane viaggiatore è quella di tornare in viaggio per portarlo a termine secondo i suoi piani. La prossima primavera lo aspetteranno il Canada, l'Alaska e poi New York. Enrico continuerà il suo viaggio soprattutto per aiutare le persone in difficoltà grazie all'associazione Enrico Into The World Onlus che lo sugue passo passo nel suo viaggio.