28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Basket A2

Dove può arrivare questa lanciatissima Angelico?

Domenica la squadra ospiterà (ore 18) Latina al Forum. Il capitano Infante predica calma: "Pensiamo a salvarci. All'ultima giornata poi si vedrà..."

BIELLA - Dove può arrivare l'Angelico? La domanda è quanto mai legittima dopo la quarta vittoria di fila dei ragazzi di coach Carrea, forse davvero fuori dalla lotta per non retrocedere dopo l'ultima e brillante vittoria contro Barcellona (vincitrice al Forum all'andata e ultima in classifica). In estate la dirigenza aveva paventato l'obiettivo play off, poi corretto da coach e staff tecnico in mantenimento della categoria dopo le difficoltà d'inizio stagione (l'errore dello straniero Jones e l'infortunio a Pierich). Ma ora la squadra pare proiettata verso i quartieri alti e, con un calendario non ostile nel girone di ritorno, può davvero guardare in alto. Quanto? Sbirciando la graduatoria è facile vedere come Biella abbia piegato (al Forum) formazioni al vertice del torneo (Siena, Tortona e Ferentino). E in attesa di una reale definizione dei valori del torneo è possibile sperare di arrivare tra le prime otto? Un passo alla volta, dice spesso coach Michele Carrea. E il prossimo passo è la sfida casalinga (ore 18) contro Latina.

Parla il capitano

«Stiamo attraversando un periodo importante - ha detto Luca Infante -. Abbiamo trovato equilibri che prima non avevamo. Dobbiamo proseguire su questa strada. Stiamo lavorando bene e possiamo ancora crescere. Pensiamo a domenica, abbiamo una partita fondamentale. Latina ha due punti in più di noi, una vittoria domenica ci darebbe un ulteriore spinta verso la salvezza.

«Affronteremo una squadra ben allenata e formata da ottimi giocatori. Conosco coach Gramenzi e il suo gioco molto tattico, verranno qui per metterci in difficoltà. Noi però ci stiamo preparando bene. Dobbiamo continuare a seguire un miglioramento corale, di squadra. Abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. Siamo tutti concentrati e allineati. È la strada giusta, dobbiamo continuare così. Latina ha dimostrato tutto il suo valore sul campo, cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile. Siamo carichi e sereni. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché anche se arriviamo da quattro successi consecutivi non abbiamo ancora fatto niente. Noi siamo uguali a come eravamo nello spogliatoio tre mesi fa, quando non arrivavano i risultati che avremmo voluto ottenere. Il passo in più è arrivato grazie al coach e a tutto lo staff, al loro lavoro quotidiano. Grazie a loro siamo migliorati e abbiamo trovato quell'amalgama che mancava a inizio stagione».

La difesa della squadra

«Qualche mese fa sembrava tutto nero, ma non eravamo giocatori scarsi - ha aggiunto Infante - Adesso piano piano stiamo vedendo la luce, abbiamo dimostrato con i fatti che possiamo dire la nostra in campionato contro ogni avversario. In questo momento è importante rimanere umili e continuare ad avere fame. Lo dico per esperienza. L'umiltà e la grinta in campo ci hanno fatto andare avanti. In classifica dobbiamo continuare a guardare Barcellona, anche se è a sei punti e da domenica abbiamo lo scontro diretto a favore. Dobbiamo pensare a salvarci. Tutto quello che verrà di più lo prenderemo all'ultima giornata. Ora dobbiamo guardare in quella direzione, perchè è lì che si trova il nostro obiettivo. Dagli errori si impara, dalla sconfitta di Verbania abbiamo appreso molto. Da lì siamo ripartiti, ci siamo sbloccati anche a livello psicologico».