L'Angelico pensa al dopo Mike Hall: Wheatle e un italiano?

BIELLA - L'Angelico pensa al dopo Mike Hall, con lo strazio nel cuore. A meno di miracoli dell'ultima ora, la stagione per l'americano è chiusa e, vista l'età, e i precedenti infortuni, forse, anche la carriera. Biella ha avuto una notte per maledire la sfortuna. Ma da oggi è al lavoro per trovare una soluzione tecnica. Diverse le ipotesi. L'Angelico può prendere un giocatore americano tagliato da Serie A o Serie A2. Oppure può prendere un giocatore con passaporto comunitario, anche non tesserato per club italiani. Queste sono le strade più semplici, in teoria. Il punto è che il mercato non pare offrire nulla di buono. Non solo non ci sono altri Mike Hall in circolazione, ma neanche sosia del giocatore che ha cambiato il volto della stagione della Pallacanestro Biella.

Il punto
C'è però da fare una considerazione: Hall venne a Biella quando la squadra era demoralizzata e con zero vittorie in classifica. Oggi invece il gruppo è in piena energia e con tanta meritata fiducia da parte di tutti: avversari e addetti ai lavori. Al «Forum», per dire, sono cadute tra le altre: Casale, Siena, Ferentino e Latina, tutte squadre avanti in classifica e proiettate verso i playoff. Oggi quindi potrebbe essere sufficiente un buon giocatore, anziché il fenomeno che si è rivelato Mike Hall per qualità fisiche, tecniche e caratteriali.

L'idea
Ecco perché la società rossoblù sta esplorando l'ipotesi di utilizzare come straniero Carl Wheatle (il giocatore), stella delle giovanili, da tempo in forza alla prima squadra, e operare sul mercato prendendo un giocatore italiano di valore (operazione difficile ma non impossibile). C'è da capire, però, se l'hanno prossimo poi sarebbe possibile tesserare come «italiano di formazione» il ragazzo. L'idea pare essere quella di non perdere troppo tempo, con l'obiettivo di non stravolgere equilibri che in questo momento sono diventati ottimali.