29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Biella in lutto

Lunedì in Duomo i funerali del carabiniere Alberto Cattani

La carriera dell'appuntato scelto. Il dolore dei familiari. Appuntamento (ore 10) in Cattedrale per l'addio all'appuntato stroncato da un male incurabile.

BIELLA - Città in lutto per la morte del carabinieri Alberto Cattani, stroncato da un male incurabile contro cui lottava da qualche tempo, ieri mattina in ospedale. Il rosario si svolgerà domani sera in Duomo mentre il funerale lunedì mattina sempre in Cattedrale  (ore 10).

La carriera
Cattani era nato a Paullo ne Frignano  in provincia di Modena il 22 aprile 1970. Ha fatto parte del Nucleo investigativo del Comando Provinciale, anche se da qualche tempo era in congedo per via della malattia. Arruolato nell’Arma nel 1988 era arrivato nel Biellese nello stesso anno. Ha prestato servizio nelle stazioni di Salussola e Mongrando, al Posto fisso del Santuario d’Oropa, al Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Biella e al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, dove era memoria storica e punto di riferimento nel campo investigativo per colleghi e superiori tutti. Cattanei era stato decorato con la Croce d’argento per l'anzianità di servizio, della Croce commemorativa per il mantenimento della pace in Bosnia e con la medaglia Nato «ex Yugoslavia» per la delicata missione estera svolta nel 2000. Destinatario tra il 2002 e il 2015 di ben di tre encomi ed un elogio scritto per altrettante, complesse d articolate attività investigative svolte. Una carriera importante, insomma, come riconosciuto da tutti i colleghi.

L'addio
Cattani lascia la mamma Maria, la sorella Silvana, la moglie Alessandra e il figlio Francesco.