19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Politica e sociale

Pronto il bonus che aiuta le famiglie in difficoltà a pagare l'affitto

Arrivano dalla regione più di 40 mila euro a disposizione dei cosiddetti morosi incolpevoli. Ecco le modalità per accedere al contributo

BIELLA – Buone notizie per le famiglie in difficoltà che riscontrano difficoltà con il pagamento dell'affitto, i cosidetti morosi incolpevoli. In arrivo dalla regione oltre, dopo il decreto Lupi, 40 mila euro. Tante sono le cause che portano questi nuclei famigliari all'insolvenza: la perdita del lavoro, la cassa integrazione ordinaria o straordinaria, la cessazione di un'attività libero-professionali o di imprese registrate per cause di forza maggiore o per una malattia grave.

Dove e come fare richiesta
Per presentare la domanda di accesso al bonus famiglie gli interessati dovranno rivolgersi al comune di Biella. Le richieste verranno accolte entro il 30 settembre 2016 presso l'ufficio Politiche abitative di via Tripoli il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 8 alle 16.

I requisiti per accedere al bonus
I requisiti fondamentali per accedere al contributo sono: l’essere titolari di un contratto di locazione residenziale regolarmente registrato, essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, risiedere nell’alloggio in questione della procedura di rilascio da almeno un anno e avere un indicatore della situazione indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 26 mila euro. L’inquilino inoltre dovrà presentare in allegato alla domanda un’autodichiarazione del proprietario attestante la morosità accertata e la disponibilità al differimento del pagamento con l’indicazione di un periodo minimo di 6 mesi. La domanda sarà valutata da una commissione composta da tecnici comunali, che ha inserito tra le priorità, la presenza in famiglia di un componente che sia in carico ai servizi sociali o all’Asl per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale. L’importo massimo di contributo non potrà in ogni caso superare l’importo di 8 mila euro a famiglia.