29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Cultura

I ragazzi di Mosso nominano Max Zegna «ambasciatore dell'Isola di Budelli»

Il giornalista ringrazia pubblicamente gli studenti della II B della scuola media «Alberto Garbaccio» per il loro impegno a favore del patrimonio naturalistico italiano

BIELLA - «Care ragazze e ragazzi della II B della scuola media di Mosso, dopo aver letto del vostro progetto di far diventare Budelli 'l'isola dei giovani', mi sono entusiasmato e ho deciso di sostenervi; così ora ho accettato di aderire alla vostra proposta di diventare 'ambasciatore dell'Isola di Budelli'. Ora che ho saputo che sono diventato 'ambasciatore di Biella e di Pollone' desidero ringraziarvi pubblicamente e assicurarvi che farò del mio meglio per assolvere questo compito» Inizia così la lettera di ringraziamento che Max Zegna ha scritto per i ragazzi di Non si S-budelli l'Italia impegnati per la salvaguardia della famosa isola sarda.

Un segnale concreto per un futuro migliore
«In questa nostra Italia troppo spesso si leggono notizie di corruzione, di disonestà, di violenza tanto da far sembrare quasi impossibile ogni atto d'amore nei confronti del nostro Paese e delle persone che ci vivono o ci vivranno – continua il giornalista - invece io penso che valga la pena di crederci e questa fiducia è per me fonte di gioia e di felicità. Se poi questo atto d'amore è realizzato da ragazze e ragazzi come voi, nati dopo l'anno 2000, ne sono ancora più lieto perché lo sento come un segnale concreto di speranza per un futuro migliore, come ho sempre sognato e non smetterò di sognare».

L'impegno degli studenti
I ragazzi della della II B della scuola media di Mosso dopo aver lanciato una campagna di crowdfunding su produzionidalbasso.com per salvare l'isola sarda hanno stretto un accordo con WWF Italia e costituito il Panda Club «Budelli, isola del giovani». L'11 marzo l'isola è stata assegnata al Parco nazionale della Maddalena ma i ragazzi continueranno a realizzare una serie di azioni concordate con il WWF, per cui il progetto e la campagna di crowdfunding rimarranno attivi. Ecco alcune delle azioni che gli studenti vorrebbero concretizzare: la realizzazione di una passerella rialzata sulla spiaggia rosa per evitare di calpestarla, una rete di sentieri con pannelli illustrativi da cui non si debba uscire, la cura dei ginepri malati, la rimozione dei rifiuti spiaggiati, la rimozioni dei rifiuti all'interno dell'isola, un sistema di webcam di controllo, boe di attracco per le barche per evitare di danneggiare la prateria di Posidonia, studi archeologici, inserire piante pioniere sulla spiaggia, realizzare un catalogo di proposte di educazione ambientale fatto dalle scuole italiane. Per tutti questi progetti di recupero e conservazione sono necessari almeno 600.000 euro Dal sito www.nonsisbudellilitalia.com è possibile fare donazioni a favore del progetto.