26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Moda

Vitale Barberis Canonico e Sartoria Vergallo: l'incontro tra tradizione e futuro

Uno dei lanifici più antichi del mondo ospita nel proprio showroom di Milano la sartoria che può vantare uno dei team di sarti più giovani d'Italia in un dialogo tra solido passato e giovani talenti

BIELLA - Vitale Barberis Canonico, uno dei lanifici più antichi al mondo, guidato dalla tredicesima generazione della stessa famiglia e impegnato da oltre tre secoli nella creazione di tessuti alto di gamma per l’abbigliamento maschile, ospita giovedì 28 aprile nel proprio showroom di Milano la Sartoria Vergallo di Varese, guidata dai fratelli Gianni e Mariangela Cleopazzo.

Una sartoria con un team di giovanissimi
Durante la serata verrà presentata la storia dell’atelier varesino che vanta uno tra i team di sarti fra i più giovani d’Italia: 25 anni, l’età media dei sarti. Una squadra di giovani talenti accomunati dalla grande passione per la sartoria e il tessuto nel solco di un atelier le cui origini affondano nell’entroterra salentino dei primi anni '40. È proprio questo dialogo tra tradizione e visione del futuro a unire la Sartoria Vergallo e Vitale Barberis Canonico che da oltre 350 anni realizza pregiati tessuti per l’abbigliamento maschile.

L'evento in showroom
L’evento sarà occasione per una conversazione sartoriale tra chi fa del Made in Italy il proprio vessillo e investe sui giovani talenti. Un’esposizione di quattro abiti realizzati dall’atelier di Varese con tessuto Vitale Barberis Canonico sarà allestita nello showroom di via Fatebenefratelli 16. Sarà inoltre possibile prendere eventuali contatti per farsi realizzare un abito su misura.

L'antico mestiere del sarto
La Sartoria Vergallo è un’officina di talenti e ogni giovane sarto viene accompagnato nel proprio percorso formativo con calma e dedizione. Come il tessuto necessità di oltre 200 passaggi per raggiungere la migliore qualità ed estetica così la mano che cuce non deve aver fretta di realizzare l’abito. Bisogna avere immaginazione e poi si passa alla realizzazione. La pazienza e la saggezza che derivano dalla tradizione sono i primi strumenti che i giovani apprendisti che giungono nel laboratorio sartoriale di Gianni Cleopazzo imparano a usare.