«Barriere per la vita». E' nata l'associazione contro i suicidi
Obiettivo: trovare fondi che le istituzioni non hanno. Enzo Lerro: «Salvare anche solo una vita, non ha prezzo»
BIELLA - E' nata l'associazione "Barriere per la vita", che si pone l'obiettivo di trovare fondi per la realizzazione di barriere sui ponti del territorio dove, spesso, avvengono suicidi. L'obiettivo è di scoraggiare le persone che vogliono farla finita. La presentazione è avvenuta questa mattina all'hotel Agorà. «Enti pubblici senza soldi? Anche salvare una sola vita umana, non ha prezzo - ha detto Enzo Lerro, tra i fondatori -. Il nostro obiettivo è trovare fondi e unire forze del territorio affinché queste opere vengano fatte». Sull'argomento, da sempre, lo psichiatra Roberto Merli chiede alle istituzioni fatti concreti. Secondo il responsabile del reparto di psichiatria dell'ospedale, infatti, la letteratura scientifica dimostra che la presenza di elementi di dissuasione possa ridurre il numero di morti. Nelle scorse settimane alcuni casi di suicidio, dal ponte delle tangenziale a Chiavazza, hanno colpito la comunità.