25 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Economia

Gruppo Banca Sella: primo semestre positivo, utile di 75,2 milioni di euro

Crescono l'utile, la solidità e gli impieghi. Positivo anche il bilancio di Banca Sella che ha chiuso il semestre con un utile netto di 57,7 milioni di euro

BIELLA - Primo semestre positivo per il Gruppo Banca Sella, che ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2016 con un utile netto di 75,2 milioni di euro (erano 6,5 milioni nel primo semestre dell'anno precedente). Sul risultato hanno inciso le componenti non ricorrenti realizzate con la cessione a Visa Inc delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe e con la cessione ad HDI Assicurazioni della compagnia assicurativa Cba Vita, della sua controllata Sella Life Ltd e della partecipazione in InChiaro Assicurazioni. L'utile netto sarebbe stato in crescita anche senza considerare queste operazioni straordinarie.

Rafforzata la posizione patrimoniale
Nel corso del primo semestre del 2016, inoltre, il Gruppo Banca Sella ha ulteriormente rafforzato la propria già solida posizione patrimoniale. Il Cet1 Phased in è pari all’11,97% (era all’11,28% al 31 marzo 2016), ampiamente superiore alla soglia del 7% assegnata nell’ambito del processo di revisione prudenziale Srep, il Cet1 Fully loaded è all’11,92% (era all’11,21% al 31 marzo 2016) e il Total Capital Ratio al 14,17% (era 13,52% al 31 marzo 2016).

Le crescite del Gruppo
In crescita anche la raccolta. Aumenta del 5,3% sia la raccolta globale al netto dei pronti contro termine, in parte anche per la cessione del ramo assicurativo, sia la raccolta diretta al netto delle operazioni di pronti contro termine passive. La raccolta globale al valore di mercato diminuisce leggermente dello 0,7% anche per via dell’effetto derivante dalla variazione dei corsi dei titoli. In crescita gli impieghi che per la prima volta dal 2011 registrano un incremento più significativo, pari all’1%. Ulteriormente migliorata la qualità del credito: le rettifiche di valore nette sono diminuite del 57,9%, il rapporto tra rettifiche e totale degli impieghi al netto dei pronti contro termine è sceso all’1%, il tasso di copertura dei crediti deteriorati è salito al 50,6% e il tasso di copertura sulle sole sofferenze è salito al 61,8%. L'indice Texas Ratio del Gruppo è pari al 76,45%. Il margine di interesse è diminuito del 7%, per effetto principalmente dei bassi tassi di interesse, mentre il margine di intermediazione è diminuito del 12,5%. I ricavi netti da servizi sono diminuiti del 12,7%, mentre i costi operativi sono saliti del 3,4%, anche per effetto dei contributi straordinari ai fondi di risoluzione.

Positivo anche il bilancio di Banca Sella
Approvato anche il bilancio di Banca Sella, la banca commerciale del Gruppo, che ha chiuso il semestre con un utile netto di 57,7 milioni di euro, sul quale ha inciso in particolare la componente non ricorrente realizzata con la cessione delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe. Anche la banca ha ulteriormente rafforzato i suoi requisiti patrimoniali: il Cet1 è pari a 15,09% (era 14,66% al 31 marzo 2016), ampiamente superiore alla soglia minima individuale richiesta del 5,125%, e il Total Capital Ratio al 19,23% (era 19,29%), anche in questo caso superiore alla soglia minima richiesta dell’8,625%. Stabile la raccolta (quella globale al valore di mercato è in leggera diminuzione dello 0,6% per via dell’effetto derivante dalla variazione dei corsi dei tioli). In crescita gli impieghi (+3,5%), migliorata la qualità del credito: le rettifiche di valore nette sono diminuite del 61%, il rapporto tra le rettifiche e il totale degli impieghi al netto dei pronti contro termine è sensibilmente migliorato scendendo allo 0,7%, il tasso di copertura dei crediti deteriorati è salito al 50,2%, il tasso di copertura sulle sole sofferenze è salito al 61,1%. L’indice Texas Ratio di Banca Sella è pari all’84,47%.