29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Terremoto in centro Italia

«I biellesi aiuteranno i terremotati». L'impegno del sindaco Cavicchioli

Protezione civile e Croce rossa apriranno un centro raccolta di materiali nell'ex sede Atap di via Maccallé. Il vicesindaco Presa: «Qui raccoglieremo quello che ci sarà espressamente richiesto dagli operatori nelle zone colpite dal sisma».

BIELLA - «Faremo la nostra parte per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto a risollevarsi da questa tragedia. E sono certo che la faranno anche i cittadini». Le parole del sindaco Marco Cavicchioli sono il preludio alle azioni che cominciano a delinearsi in città per dare un sostegno concreto a chi ha perso tutto. Nei prossimi giorni Protezione Civile di Biella e Croce Rossa apriranno un centro di raccolta di materiali e beni nell'ex sede dell'Atap di viale Macallé.

Raccolta materiale
«Qui raccoglieremo quello che ci sarà espressamente richiesto dagli operatori nelle zone colpite dal sisma - spiega il vicesindaco Diego Presa -. Al loro via libera, apriremo immediatamente le porte dello stabile e chiederemo l'aiuto dei cittadini, contando su una struttura dove c'è spazio abbastanza anche per fare magazzino e imballare con cura la merce». Nel frattempo la sede della Protezione Civile provinciale di via Gersen è già attiva per una prima raccolta di materiali da inviare nelle province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno.

Assemblea dei sindaci
Lunedì 29 agosto sarà anche il giorno di un'assemblea dei 27 sindaci del coordinamento intercomunale di Protezione civile che fa capo a Biella. «Voglio riunirli - afferma Diego Presa - per valutare insieme la disponibilità di tecnici e dipendenti dei nostri Comuni che possano rendersi disponibili per operare nelle zone terremotate nel medio-lungo periodo. Cessata la prima fase, resterà moltissimo da fare, dal censire gli edifici lesionati a sorvegliare le zone rimaste disabitate. Vogliamo provare a renderci utili anche sotto questo aspetto».