L'estate della Gdf: scoperti tre lavoratori in nero e controlli a tappeto sugli scontrini

BIELLA - Tre lavoratori in nero scovati dalla Guardi di finanza di Biella, nei mesi di luglio e agosto. Multe salate per i titolari delle aziende, tutte attive nel settore della ristorazione, dopo le recenti modifiche alla l. n. 9/2014 che prevede o una maxi-sanzione (da un minimo di € 1500 ad un massimo di € 9000 per ciascun lavoratore irregolare); in alternativa, è prevista la possibilità per il titolare dell’attività di aderire alla diffida ora per allora, attraverso l’assunzione del lavoratore, con determinate modalità ed il pagamento di una sanzione minore.

Controlli a tappeto sugli scontrini

Tali controlli si inquadrano in un più ampio dispositivo di monitoraggio economico del territorio attuato nei mesi estivi a tutela dell’economia legale delle imprese e dei cittadini. Sono stati eseguiti una serie di controlli in materia di rilascio del documento fiscale, nonché nei confronti di soggetti abilitati all’utilizzo di prodotti petroliferi a regime agevolato, non tralasciando i controlli su strada con la conseguente identificazione delle persone e verifica degli automezzi circolanti. Sono stati eseguiti n. 100 controlli a vari esercizi commerciali in 22 dei quali sono state contestate violazioni per omesso rilascio della ricevuta/scontrino fiscale. Sono 4 i soggetti destinatari di forniture di carburante a regime agevolato per l’agricoltura risultati non i regola con la normativa di settore.

Rimane, pertanto, alta la guardia delle fiamme gialle biellesi pronte a prevenire e reprimere le violazioni, soprattutto di carattere economico, a tutela di tutti quei soggetti che quotidianamente operano nella legalità.