25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Uomini e imprese

Eccellenze artigiane, 9 biellesi protagonisti a Novara

Ieri con Confcommercio, i riconoscimenti: dal gioielliere Arnaldi all'imprenditore tessile Omar Gioia

BIELLA – Aver fatto nel proprio meglio nel lavoro e nella vita di tutti i giorni premia, almeno se si è parte del programma 50&Più, l’associazione nata per sviluppare una politica propositiva e innovativa nei confronti degli anziani all’interno di Confcommercio e nel mondo pensionistico. La sezione piemontese, infatti, ha scelto di premiare operatori e personaggi provenienti da ogni provincia che si siano distinti per meriti personali e professionali. Anche Biella avrà una sua rappresentanza fatta da 9 nomi molto noti, che domenica sono stati festeggiati nel corso di una cerimonia ospitata dall’auditorium di Banca Popolare.

I magnifici nove, e il premio speciale per Omar Gioia
I prescelti del Premio Eccellenza Piemonte vengono dai settori più disparati, dalla moda al lusso, dalla distribuzione alimentare alla promozione del territorio, e per ognuno Confcommercio ha cucito ha motivazione «su misura». Partiamo dai meriti connessi al lavoro: del gioielliere Antonio Arnaldi si apprezzano le doti professionali, di Silvio Minola la capacità di trasformare un negozio di famiglia in vero e proprio brand nel retail di alta gamma, sinonimo di qualità e buongusto, di Severino Graziano, delle omonime telerie di Mongrando, la tenacia e la competenza con cui ha fatto prosperare la propria azienda, di Luigi Siletti la maestria con cui ha condotto la proprio attività da piccolo bar alla grande distribuzione alimentare. Premiati per meriti sociali l’assicuratrice Angela Cardin, di cui si dice con una semplicità che nasconde dedizione e sacrificio che «ha dedicato la propria vita agli altri», Piero Coggiola per l’aiuto che ha profuso in maniera disinteressata tra i suoi colleghi in difficoltà e Riccardo Casaccio, agente di commercio, per aver portato avanti il progetto 50&Più nonostante i problemi di salute. Outsider Franco Grosso, di cui si elogiano i meriti di promotore del territorio, attraverso progetti che hanno portato il Biellese oltre le sue porte, nello spirito ben rappresentato oggi da #innamoratidelbiellese. Un premio speciale andrà all’imprenditore tessile Omar Gioia, non per la sua indiscussa professionalità, ma per la sua grande passione: la fisarmonica. Da anni Gioia allieta le giornate degli ospiti di molte case di riposo biellesi con la sua musica, e non è l’unica attività di volontariato di cui si fregia, è attivo anche nel supporto ad associazioni per la ricerca sul cancro e per l’assistenza agli anziani.

Un premio che non è solo elogio al passato
50&Più, seguendo la sua filosofia, non fa di questi riconoscimenti un semplice elogio al passato. La lista dei biellesi presente a Novara domenica dimostra che l’intento ha più ampio respiro: cogliere dalle esperienze e dall’eccellenza di ognuno si vogliono cogliere spunti concreti per il futuro. Gli stessi premiati non si fermeranno lì, ma proseguiranno nella loro particolare mission dimostrando come invecchiare non significhi rinunciare a dare il proprio contributo alla società. E 50&Più lavora proprio in questa direzione, difendendo i valori e i diritti degli anziani ed affermando il loro ruolo nella società moderna.