19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Cronaca di Biella

Tornano in circolazione assegni frutto di una rapina avvenuta nel 2011

Rubati nel 2011 a Santhià, nel corso di una rapina a un esercizio commerciale, uno di questi recentemente è stato usato per comprare un fuoristrada. di un 45enne di Zumaglia.

BIELLA - Rubati nel 2011 a Santhià, nel corso di una rapina a un esercizio commerciale, insieme a denaro contante, stanno tornando in circolazione gli assegni di alcuni carnet. Uno di questi ha fatto la sua comparsa nel Biellese ed è stato compilato per un valore di 30 mila euro. Tutto ha inizio lo scorso mese di agosto quando un 45enne di Zumaglia mette in vendita il suo fuoristrada, un Fiat Freemond, del valore di 50 mila euro. Il mezzo, però, ha qualche anno di vita e il prezzo scende. A farsi avanti è un torinese di 40 anni, S. B., pregiudicato, che acquista senza battere ciglio il veicolo. Lo paga con un assegno che, quando il biellese manda all’incasso, risulta essere provento di una rapina.

Qualcuno li sta reimmettendo nel circuito della compra-vendita
A questo punto entrano in scena i Carabinieri della stazione di Bioglio, che iniziano a investigare. Scoprono così che quel titolo di credito appartiene a un carnet di assegni della Banca Popolare di Novara, sottratto nel corso di una vecchia rapina, avvenuta nel Vercellese, cinque anni fa. Ma non basta. Altri documenti bancari stanno facendo la loro ricomparsa, in queste settimane, un po’ ovunque e un po’ alla volta in Piemonte. Qualcuno li sta reimmettendo nel circuito della compra-vendita, seppure per importi notevolmente minori rispetto a quello servito per l’acquisto del fuoristrada. Adesso il torinese è stato denunciato per truffa aggravata e ricettazione, ma non si esclude che prossimamente la vicenda porti a ulteriori sviluppi.