20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Sport e fotografia

«Sostituito senza dirmi nulla... Lascio Pallacanestro Biella»

Lettera aperta di Stefano Ceretti, che spiega perché ha cessato il rapporto di lavoro con l'Angelico

BIELLA - Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera del fotografo professionista Stefano Ceretti: «Tutto finisce? E’ vero, nella vita tutto finisce. La vita stessa finisce. Oggi è finito il rapporto lavorativo tra il sottoscritto e Pallacanestro Biella. E’ finito con una grande delusione da parte mia. Io, che mi sono sempre considerato corretto, schietto e sincero, mi sono ritrovato in una situazione che mi ha ferito profondamente se considerata nel contesto del mio rapporto con la Società e i suoi dirigenti».

Lo scatto contestato...
«Il rifacimento della foto ufficiale di squadra con tanto di video del backstage pubblicato su FB mi ha lasciato senza forze. Voglio solo chiarire come questo  non sia dovuto al fatto che un altro professionista abbia preso il mio posto, questo è normale nel corso di una vita lavorativa; ciò che mi ha fatto male è che nessuno mi abbia comunicato la decisione nel momento in cui questa è stata presa ma solo dopo lo shooting, peraltro reso  «social» come poche volte in precedenza. Comunico a tutti voi, quindi, che oggi ho riconsegnato alla Dirigenza di Pallacanestro Biella i pass della «famiglia» Ceretti (proprio così, della «famiglia» visto che da anni i Ceretti erano in due a prodigarsi per la causa). Ho deciso che sia così e così sarà. La mia non è polemica. Mi spiace solo, ripeto, non aver appreso la notizia da qualcuno che mi parlasse di persona guardandomi negli occhi, come ritengo sarebbe stato più corretto fare».

Soldi...
«Non parlo nemmeno di questioni economiche, i miei mille euro a stagione (comprensivi di partite di Campionato, foto alle squadre giovanili e del Minibasket, eventi collaterali, cene e quant’altro) percepiti dal momento della retrocessione mi sembrano una cifra che ben dimostri la mia voglia di esserci… certo, sono un professionista e non posso permettermi di essere uno dei «volontari», anche per rispetto nei confronti dei miei colleghi, quei pochi rimasti, che come me vivono di fotografia come unico lavoro da anni. Nel mio comunicarvi questa decisione voglio che sia chiaro il mio enorme ringraziamento a tutti voi: vi ho sempre considerati degli amici, persone eccezionali che mi sono state vicine sia a livello lavorativo che personale (non dimenticherò mai il vostro sostegno, di ogni tipo, in occasione della mia mostra a New York, grazie ancora anche per questo!!!); spero che i nostri rapporti non vengano intaccati da questa mia decisione, me lo auguro veramente di cuore! Grazie, grazie a tutti davvero!! E’ stato bello anzi, bellissimo! Non so se ci vedremo ancora al Forum ma se questo succederà sarò anch’io spettatore e mi sfogherò sulle tribune incitando i nostri ragazzi e urlando sempre e comunque FORZA LA BIELLA…».