24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Basket A2

Angelico, vittoria da sogno. Ma Carrea: «Ancora nulla da festeggiare»

Biella davanti a 3800 spettatori al Forum s'impone pur senza Udom (71-64) contro Legnano, che l'appaiava in classifica. Ora i rossoblù sono primi da soli in classifica

BIELLA - Impresa Angelico, che davanti a 3 mila e 800 spettatori piega il Legnano e vola solitaria al primo posto in classifica nel girone Ovest della Serie A2. Una vittoria speciale, perché ottenuta senza l'infortunato Udom e contro un'avversaria di tutto rispetto come Legnano, che però al Forum ha fatto una figura solo discreta. Merito della difesa dei rossoblù, capaci di dare l'anima per imporsi anche in un finale durissimo per la stanchezza.

Parla Michele Carrea
«Bella partita. Spero che le persone presenti si siano divertite. Abbiamo giocato con quintetti atipici. Da applauso tutti, ma soprattutto chi si è fatto trovare pronto come Rattalino e chi ha giocato 38 minuti in campo in una partita di così alto livello - ha detto il tecnico di Pallacanestro Biella -. Loro non fanno mai fatto tiri facili, questo a tolto fiducia ad una squadra che in questo periodo ne aveva molta. Calo nel finale? Sì, negli ultimi due minuti. Ma oggi non me la sento di metterlo in evidenza. Oggi mi sento di poterlo e doverlo ampiamente perdonare. I ragazzi hanno giocato tutti al massimo, pur essendo in emergenza. Festeggiare? Quando l'abbiamo fatto l'anno scorso poi abbiamo perso diverse partite di fila... Per ora continuiamo a vivere alla giornata. Non ci sono alternative. Quando avremo conquistato qualcosa, matematicamente, allora lo faremo».

Il capitano
«Partita preparata bene. E piano partita rispettato - ha detto il capitano Niccolò De Vico -. I giovani sono stati una chiave importante della vittoria. Su tutti Rattalino: pronto a darci una mano. In settimana si è sempre lavorato bene. I risultati della domenica sono figli di questo lavoro settimanale. Questa vittoria significa tanto. Ma il campionato è lungo. Vincere è bello. Ma l'anno scorso in questo momento sembravamo condannati, invece. Certo, siamo giovani e questi risultati ci danno la carica».

Il tecnico dei lombardi
Mattia Ferrari (tecnico del Legnano) è stato il primo a parlare, in sala stampa: «Complimenti a Biella. Ha giocato un'ottima partita, mettendoci in difficoltà. Soprattutto in difesa i giocatori di casa si sono imposti. Una vittoria decretata dal campo, sulla quale c'è poco da aggiungere. Noi? Dobbiamo imparare. Perché è stata una gara di alto livello. E se vogliamo coltivare sogni di gloria dobbiamo imparare a giocare ancora a questi livelli... Tra noi e Biella la differenza sono i due americani. Hall e Ferguson sono giocatori di vertice, con esperienza ad alto livello. Noi dobbiamo crescere e lavorare. Raivio tenuto a soli 10 punti? Merito della difesa di Biella, come per Frassineti che ha tirato con percentuali basse per lui».

Angelico Biella-Legnano 71-64

Parziali: 22-12, 41-31, 56-43.

Angelico Biella: Ferguson 19, Hall 17, Massone, Venuto 3, Luca Pollone, De Vico 14, Gatti n.e., Wheatle 4, Rattalino 2, Tessitori 12, Pasqualini n.e.. All.: Carrea.

Legnano: Navarini, Maiocco, Frassineti 7, Palermo, Martini 23, Ihedioha 9, Sacchettini, Gastoldi n.e., Raivio 10, Tognati n.e., Mosley 15, Battilana n.e.. All.: Ferrari.

Arbitri: Borgo, Boscolo, Maschietto.