28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Cultura a Biella

Palazzina Piacenza, cantiere chiuso. Presto riaprirà la sede della Biblioteca dei ragazzi

La giunta ha stanziato 60 mila euro. Il restauro rientra nei fondi del Pisu. Il libro più letto della civica è...

BIELLA - Chiuso il cantiere ora tocca agli arredi. E poi sarà il momento del trasloco: la Palazzina Piacenza si prepara ad accogliere di nuovo la sede della Biblioteca dei Ragazzi, dopo il restauro finanziato con i fondi del Pisu, il piano integrato di sviluppo urbano, di cui è uno degli ultimi tasselli mancanti insieme all'autosilos dell'area ex Boglietti. La giunta ha stanziato nella seduta di lunedì 5 dicembre 60 mila euro che serviranno appunto a completare laboratori e sale lettura con quello che serve per ospitare i libri e i loro lettori, dalle luci agli scaffali. «Il tempo di allestire le sale e ci sarà il trasferimento dalla sede provvisoria di Villa Schneider a quella definitiva, dall'altra parte della strada - spiega Teresa Barresi, assessore alla cultura -. Non è stata ancora fissata una data ma con marzo l'attività dei laboratori rallenterà proprio per potersi concentrare sul trasloco. Sarà necessario, come era accaduto per la Biblioteca Civica, un periodo di chiusura, che però sarà il più breve possibile considerando che non si tratterà di un semplice trasferimento ma di un rientro che richiederà anche una nuova catalogazione e ripensamento delle attività rispetto ai nuovi spazi».

Sistema bibliotecario cittadino
La riapertura della Palazzina Piacenza è l'ultimo tassello del nuovo sistema bibliotecario cittadino che, con la nuova sede della «Civica» in piazza Curiel sta già regalando risultati eccellenti. «La statistica di questi mesi, dall'inaugurazione di aprile, ha fatto segnare un aumento vertiginoso dei prestiti - spiega l'assessore -. Sono triplicati rispetto al passato. E con le numerose attività collaterali, dalle mostre agli incontri con gli autori, la biblioteca si sta qualificando sempre di più come centro della vita culturale cittadina».

Curiosità statistica: il più amato è...
Una curiosa statistica redatta dallo staff della «Civica» ha anche messo in fila i libri più richiesti in prestito nel 2016 finora. Il più letto è «Caffé amaro» di Simonetta Agnello Hornby, seguito da «La ragazza del treno» di Paula Hawkins e da «Anime di vetro: falene per il commissario Ricciardi», il primo dei tre libri di Maurizio De Giovanni a comparire in classifica («Cuccioli: per i bastardi di Pizzofalcone» è al settimo posto, «Buio: per i bastardi di Pizzofalcone» al decimo). «Anna» di Niccolò Ammaniti è il quarto libro più richiesto in biblioteca, davanti a «L'amante giapponese» di Isabel Allende. Completano la classifica tre opere di Elena Ferrante: «L'amica geniale 2», sesta, «L'amica geniale 3», ottava, e «L'amica geniale 4», nona.