29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Basket A2

Rassegnamoci: quest'Angelico è fortissima!

La larghissima vittoria di ieri sera contro Roma, conferma uno stato di grazia della rosa ma anche un valore che non è frutto del caso: i rossoblù meritano il primo posto nel girone. Ora però 5 trasferte in un mese

BIELLA - Rassegnamoci: quest'Angelico è forte, molto forte. Quindi fortissima. Va bene la chimica di squadra, va bene la fortuna, va bene il lavoro del coach, va bene che forse il girone è un po' più scarso del passato e debole dell'Est, ma la verità incontrovertibile (ad oggi) è che la Pallacanestro Biella gioca ad un piano superiore rispetto agli avversari. Tutti, finora. La prova di ieri contro Roma è stata lo specchio di tutto ciò. Il che non vuol dire che l'Angelico abbia un organico da Serie A (siamo seri...). Ma in questa Serie A2 è tosta. E parecchio.

Ieri e oggi
Dopo la durissima annata passata, la prudenza ha accompagnato tutte le imprese dei rossoblù fin dal primo derby contro Casale in apertura di campionato. Giustamente. I successi uno dopo l'altro, comunque, hanno addirittura dato l'impressione di mettere in imbarazzo la dirigenza, che forse non si aspettava questa pioggia di vittorie. Tutto comprensibile. Adesso però diventa davvero difficile nascondersi dietro un dito. Con Hall che prende 20 rimbalzi e segna 30 punti in faccia a Tony Easley e Jazz Ferguson che bombarda le difese anche quando lo conoscono, provano ad irretirlo in gabbie tattiche ed a limitarlo. Più tutti gli altri rossoblù.

Il futuro?
Dove possa arrivare questo gruppo è la vera domanda, su cui merita ragionare. Tenendo conto, anche, su dove la società può arrivare... I debiti in pancia infatti ci sono (anche se nessuno sa davvero a quanto ammontino) e pesano. Giocare poi da sorpresa della lega alleggerisce la pressione su De Vico e compagni. Iniziare a dire che la rosa è favorita per il salto di categoria, potrebbe complicare le cose. Detto ciò, gennaio sarà il mese decisivo. Un calendario assurdo (tra recuperi vari) imporrà molte trasferte e gare ravvicinate. La squadra («che non si muove con l'aereo privato» ha ironizzato ieri Michele Carrea in sala stampa) sarà sottoposta a sforzi considerevoli e parecchi disagi. Se oltre agli avversari i giocatori sapranno superare anche questi ostacoli, allora il presidente Massimo Angelico avrà un problema da risolvere. Un grosso problema... Gli ultrà della curva, sull'argomento, pare avessero le idee chiare, ieri sera al Forum, a fine partita, cantando: «Serie A, vogliamo la Serie A».