27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Cronaca Biella

Carrettieri sfilano per beneficienza

Torna domenica la festa di Sant'Antonio, organizzata dall'omonimo collegio presieduto da Mauro Gonella. Il ricavato a Lilt per l'ambulatorio anti-fumo

BIELLA - Prosegue l’impegno a fianco di Lilt Biella e di Spazio Lilt, centro oncologico multifunzionale di Biella. Domenica 5 febbraio ritorna la «Festa dei carrettieri e degli autotrasportatori», organizzata dal collegio di Sant’Antonio Abate, presieduto da Mauro Gonella. La «guest star» della sfilata sarà il veicolo che ha partecipato alla Dakar appuntamento storico, che si tramanda da 218 anni. L’associazione, il cui atto costitutivo risale al 1799, riuniva originariamente carrettieri, mulattieri e mugnai, ai quali in seguito si unirono i cavallanti e le case di spedizione, che all’epoca si servivano di cavalli.

Chi era Sant'Antonio?
Sant’Antonio, in quanto protettore degli animali, è infatti la figura cui si raccomandavano tutti quei lavoratori per i quali gli animali da traino rappresentavano una preziosa e indispensabile risorsa. Oggi, seguendo l’evoluzione dei tempi, la ricorrenza è diventata la festa degli autotrasportatori, ma non si dimentica la tradizione. Accanto ai piccoli e grandi mezzi a motore, la sfilata che caratterizza la festa vede quindi transitare in colonna per le vie della città anche carrozze e cavalli.

Un'iniziativa benefica con Lilt
Immutato nei secoli è rimasto lo spirito benefico dell’iniziativa, che da sempre prevede una raccolta fondi, accuratamente documentata, per i più bisognosi:«Inizialmente – spiega Mauro Gonella – si era soliti suddividere le offerte, destinandole a tante piccole realtà. Negli ultimi anni abbiamo invece scelto di concentrare l’attenzione su un progetto specifico. Nel 2011 il ricavato servì all’acquisto di letti per la Domus Laetitiae, mentre dal 2012 ci siamo dedicati al grande progetto della Lilt, sostenendo in modo particolare la realizzazione dell’ambulatorio anti-fumo di Spazio Lilt, il Centro Oncologico per la prevenzione, la diagnosi precoce e la riabilitazione oncologica che è stato inaugurato a dicembre in via Ivrea 22 a Biella. Il vizio del fumo, con le gravi problematiche che esso comporta, è infatti molto diffuso, purtroppo, tra gli autotrasportatori. L’impegno vuole essere un modo per aiutare e far riflettere. In questi anni abbiamo raccolto quasi 27.000 euro che hanno permesso di coprire parte delle spese per la realizzazione dell’ambulatorio».

Programma
La festa inizia alle 9,30 con il ritrovo dei mezzi in Piazza Falcone. Saranno presenti, come consuetudine, anche Fiat 500 e Vespe d’epoca. La «guest star» di quest’anno sarà l’autocarro da competizione che ha partecipato alla Dakar del 2016. Alle 10,30, dopo un rinfresco offerto dal priore Luca Milli della Milli autotrasporti, verrà celebrata la messa, con benedizione dei veicoli e dei loro conducenti. Al termine partirà la sfilata per le vie cittadine che transiterà lungo via Liguria, viale Macallè, piazza Adua, via Torino, via La Marmora e via Fratelli Rosselli per poi tornare al punto di partenza. La mattinata si concluderà con il pranzo, previsto a Città studi alle 12,30. Questo momento conviviale è organizzato dal collegio con il prezioso contributo della concessionaria Iveco e Fiat professional Borgo Agnello s.p.a., filiale di Gaglianico, che ne affianca storicamente l’attività solidale. «La nostra concessionaria, presente sul territorio biellese da 26 anni – spiega Roberto Savoini, amministratore unico – ritiene doveroso essere partner degli autotrasportatori non solo nelle normali attività di vendita e assistenza per gli autoveicoli industriali, ma anche e soprattutto in questi importanti momenti di forte valenza sociale».