29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Eventi

Biella diventa città per le donne

Cinema, arte e partecipazione sono solo alcuni dei temi degli eventi che festeggeranno l'8 marzo e che, trascorsa la giornata, diventeranno un ricco di calendario di appuntamenti

BIELLA - Una città per le donne è un insieme di eventi proposti per festeggiare l’8 marzo: una festa simbolo di libertà per le donne, ma che in questo caso supera il limite del giorno di festa singolo/simbolo e diventa un ricco calendario di appuntamenti. Un lavoro di collaborazione e rete che unisce, con eventi e manifestazioni, i comuni del territorio coinvolgendo la cittadinanza in un mese di festa.

Un tavolo di lavoro tra comuni ed enti
La consigliera di parità della Provincia di Biella, Carlotta Grisorio, insieme all’ufficio provinciale ha costituito un tavolo di lavoro che rende partecipi i comuni, i consorzi e le associazioni di volontariato. All’interno del tavolo (intitolato «Una città per le donne») sono nate alcune riflessioni rispetto all’uso degli spazi urbani da parte delle donne sulla base di considerazioni legate alle dimensione di genere applicate alle città ed alla pianificazione territoriale che è oggetto di un ampio dibattito nell’Europa contemporanea e che ha prodotto la stesura di programmi che si affiancano ai metodi tradizionali di pianificazione urbana. «La voce si è diffusa sul territorio - dice Carlotta Grisorio, consigliera di parità della Provincia di Biella - , diversi comuni hanno chiesto di essere coinvolti e hanno messo a disposizione le loro iniziative, le associazioni di volontariato hanno collaborato nell’organizzazione degli eventi e, tutti i soggetti che a vario titolo sul territorio si occupano di parità hanno partecipato affinché l’iniziativa potesse diventare un calendario di eventi ricco e di qualità».

Gli appuntamenti
Tra gli appuntamenti in calendario c’è «Noi & natura», mostra pittorica al femminile, inaugurata venerdì 24 febbraio a Candelo, proiezioni di film e passeggiate all’insegna della convivialità e della salute, grazie anche alla partecipazione della postazione di screening senologico del Fondo Edo Tempia. E poi ancora conferenze su tematiche femminili e di genere, momenti di musica con i cori e un pomeriggio di letture ad alta voce adatto anche alle piccole donne, bambine (ma sono invitati anche i bambini) dai quattro ai 99 anni. Un nota di rilievo merita la proiezione del film «Funne. Le ragazze che sognavano il mare», di Katia Bernardi, a Villa Ranzoni a Cossato, mercoledì 22 marzo alle 21.

Costruire reti con obiettivi comuni
«La costruzione di reti - conclude Carlotta Grisorio - non solo virtuali ma tangibili, reali e fatte di persone in carne ed ossa è stato l’obiettivo del mio primo anno come consigliera di parità di questa Provincia e questo calendario è il frutto di un lavoro fatto soprattutto in rete che vede protagonisti tutti per un obiettivo comune: la crescita e la diffusione della cultura di genere, la riduzione degli stereotipi e delle discriminazioni». La strada è ancora lunga ma un obiettivo è stato raggiunto. Ora si punta a mantenere quanto ottenuto e a crescere con progetti sul territorio con un’unica parola chiave: collaborazione.