25 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Trasporti

«Lunedì nero» dei treni, aspiranti bancari bloccati nelle stazioni

Al Palapajetta ieri 500 iscritti al concorso per entrare in Biver, ma in tanti non riescono ad arrivare per problemi legati al cattivo funzionamento di una serie di passaggi a livelli. Ricorsi in arrivo?

BIELLA - Nuovo incredibile capitolo nero nella storia dei collegamenti ferroviari del Biellese. Ieri infatti per un ritardo dei treni, un gruppo di aspiranti bancari è arrivato in ritardo, o non è proprio arrivato, al concorso per l'assunzione in Biverbanca previsto in città.

I fatti
Molti iscritti sono rimasti bloccati nella stazione di Novara, ma non solo. Il treno del mattino non è infatti partito come da programma degli orari dei collegamenti né tanto meno il bus sostitutivo, tra rabbia e proteste di pendolari, studenti e appunto aspiranti bancari. Secondo una prima versione ufficiale pare che il problema fosse legato uno o più passaggi a livello in tilt, lungo il tratto di collegamento. Ferrovie dello Stato per motivi di sicurezza ha così deciso bloccare il traffico con inevitabili disagi per tutti.

Il sogno, in banca
Gli iscritti erano 500 e secondo una prima stima si sarebbero alla fine presentati in circa 350, tra disagi e proteste. Molti quindi non sarebbero proprio riusciti a raggiungere il palazzetto di via Pajetta dove era programmato il concorso per entrare nella storica banca del territorio. Quello di ieri era il primo dei due test previsti per il percorso di assunzione, che prevede l'ingresso in banca per 20 persone con un contratto di apprendistato e di altre 30 prossimamente. Probabile ora che qualche candidato presenti ricorso per l'impossibilità di partecipare alla prova scritta del lunedì nero delle ferrovie.