19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Biella

Funicolare, la protesta anti-lavori non decolla. E da lunedì il via all'intervento

Una cinquantina le persone portate in piazza da Silvia Gilardi, contro il piano dell'amministrazione comunale. Molti i politici ed i simpatizzanti di centro-destra.

BIELLA - Una cinquantina di persone ed alcuni applausi sinceri. Questo il bilancio della manifestazione anti lavori di ristrutturazione della Funicolare del Piazzo, andata in scena ieri. Tanto? Poco? Difficile dirlo... Certo pensare a folle oceaniche, a Biella, su un progetto simile, era assurdo. Qualche persona in più, e meno politicizzata, però, poteva starci. Così, il giorno dopo, resta l'idea di un evento che sul web ha scatenato un putiferio ma nella realtà ha scaldato i cuori di pochi. O almeno: in tanti si sono appassionati al dibattito (su Facebook molte persone ci mettono anche la faccia, seppur attraverso i filtri del web) ma poi scendere in piazza è sempre un altro paio di maniche.

Politica
Da registrare inoltre la lettura politica dell'evento, con le forze di centro-destra pronte a carpire spiragli di connessioni elettorali. Erano infatti presenti Max Gaggino, Guido Dellarovere, Giacomo Moscarola, Michele Mosca, Silvano Rey e Davide Zappalà (Forza Italia,, Lega Nord e Fratelli d'Italia) più simpatizznati d'area. A conferma che, oltre all'ostilità al progetto, in fondo, c'era anche ostilità al centro-sinsitra al governo che ha gestito l'intervento di ristrutturazione.

Vincitori e vinti
Ha comunque vinto Silvia Gilardi, che ha animato un dibattito (tardivo?) e gestito la sfida titanica di difendere solitaria le sue idee contro i pretoriani del sindaco Cavicchioli, sul web (sempre più piazza virtuale, nel bene e nel male). Durante la manifestazione ha ribadito le sue ragioni, ma non ha saputo dare uno sviluppo futuro alla protesta (perché, no). Non ha certamente perso l'amministrazione, che di fronte a qualche decina di contrari, può serenamente procedere con i lavori (cosa cambia). La comunicazione, invece, sia da parte della giunta (il video-spiegazione dell'ultimo giorno suonava come un'ammissione di colpa) sia da parte delle forze di opposizione poteva essere fatta meglio. Forse. Da lunedì, comunque, partono i lavori.