24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Omicidio Erika Preti

Pralungo intitolerà una piazza a Erika Preti

Sabato le esequie nella chiesa della Trinità, mentre il fidanzato è assistito in ospedale a Olbia dai genitori: prosegue a sostenere la tesi della rapina finita in tragedia

BIELLA - Il sindaco di Pralungo, Raffaella Molino, ha proclamato il lutto cittadino per sabato prossimo quando, nella chiesa della Trinità, si svolgeranno le esequie di Erika Preti. La cerimonia, in ricordo della 28enne uccisa con due coltellate alla gola domenica 11 giugno, inizierà alle 10. Per dar modo a tutta la popolazione di partecipare, verrà sistemato un impianto audio all'esterno, visto che il luogo sacro, vicino al cimitero, può ospitare solo poche decine di persone. E per non dimenticare Erika, l'amministrazione comunale ha deciso di sistemare il luogo antistante alla chiesa e intitolarglielo.

Le indagini
Sul fronte delle indagini, resta il mistero di orologio e soldi ritrovati nell'abitazione di San Teodoro, in Sardegna, dove la giovane stava trascorrendo una breve vacanza con il fidanzato, Dimitri Fricano. Quest'ultimo, accusato di omicidio volontario e ancora ricoverato all'ospedale di Olbia, continua a proclamarsi innocente. Assistito da madre e padre, che sono volati subito dal Biellese all'isola, prosegue a sostenere la tesi di una rapina finita male. I genitori non si sono mai staccati dal suo capezzale se non nella giornata di oggi, giovedì 15 giugno, in quanto hanno avuto un colloquio con l'avvocato Roberto Onida, del foro di Tempio Pausania, che insieme alla collega biellese Alessandra Guarini, sta seguendo il caso. Al centro dell'incontro proprio gli effetti personali del giovane, ritrovati nell'abitazione, per i quali mancherebbe il verbale di riconsegna.