Valle di Mosso: chiuso un locale ritrovo di pregiudicati
L'operazione è stata condotta in sinergia da Polizia di Stato e Carabinieri. Tanti i precedenti che hanno portato le autorità alla decisione (10 giorni) di sospensione dell'attività
BIELLA - Una birreria della Valle di Mosso è stata chiusa per dieci giorni, dalla Polizia, in quanto ritrovo abituale di pregiudicati. Tanti gli episodi a carico della titolare, iniziati addirittura nel 2015 con un primo controllo dei carabinieri, che aveva evidenziato la presenza nel locale di soggetti conosciuti da anni alle forze dell'ordine per reati vari. Nel 2016 era poi arrivato anche l'arresto di un avventore, ubriaco e armato di un oggetto atto a offendere. Ma non finisce qui. Dall'inizio del 2017 si sono registrati altri cinque casi, con protagonisti sempre pregiudicati piuttosto che personaggi con pregiudizi giudiziari, e ancora una denuncia per lesioni e minacce.
La decisione
Da tutto questo è partita la segnalazione dei Carabinieri alla Polizia di Stato, per competenze, al fine di sanzionare il locale pubblico come è avvenuto. Il fatto che la titolare potesse giustificarsi dicendo che non poteva conoscere i precedenti degli avventori non era plausibile, visto il numero di casi registratisi e anche alla luce di una recente sentenza del Tar.
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