24 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Filatura

A Pitti Filati, Safil e Biella Yarn diventano Südwolle Group Italia

Fusione con Erwo e HF Filati per le italiane del gruppo. In arrivo un’unica sede operativa per i biellesi. Pitti chiude stabile, con exploit di buyer da Russia e Corea del Sud.

FIRENZE – A pochi giorni dalla nuova Milano Unica, con date anticipate, il grande e complesso circo delle fiere di settore lascia Firenze con la chiusura dell’edizione n. 81 di Pitti Filati, definita «più che positiva» dagli espositori. I dati di chiusura di venerdì 30 giugno parlano di 15.350 compratori, con numeri stabili per le presenze straniere, mentre cala leggermente il fronte italiano (-2%).

Safil, Biella Yarn, Erwo Italia e HF Filati diventano Südwolle Group Italia
Tanti i marchi biellesi presenti a Fortezza da Basso, naturale vetrina per le produzioni filati: Botto Giuseppe, Botto Poala, Chiavazza, Zegna Baruffa, Di.Vé. Filatura Cervinia, Filatura di Corsa, Filatura di Pollone, Lane Cardate e Tollegno 1900.
Ma a far parlare di sé sono state soprattutto Safil, Biella Yarn e GTI – Gruppo Tessile Industriale - riconducibili alla tedesca Südwolle, che ha scelto Pitti per annunciare la fusione delle sue aziende italiane sotto un unico brand: dall’autunno Safil e Biella Yarn, insieme alla pratese Erwo Italia e ad HF Filati di Schio, formeranno la Südwolle Group Italia S.p.A, mentre GTI opererà nel nascituro gruppo, senza però rientrare nella fusione societaria. Per i dipendenti biellesi si profila l’accorpamento in un’unica sede locale ancora da definire, mentre i vertici tedeschi promettono potenziamento della formazione, investimenti e rinnovamento tecnologico.

Biella Yarn premia il vincitore di Feel The Yarn
Biella Yarn, si è fatta notare anche per il suo intervento in seno all’ottava edizione di Feel The Yarn, il concorso dedicato a sostenere e promuovere i giovani creativi del knitwear, organizzato da Consorzio Promozione Filati, con il sostegno di Fondazione Pitti Immagine Discovery. Tra le creazioni dei 22 studenti, selezionati tra i più prestigiosi istituti di moda internazionali, si è distinta quella di Yuan-Lung Kao (Royal College of Art), a cui è andato il premio messo a disposizione proprio dal brand di Safil / Südwolle Group, che permetterà al designer di continuare e specializzare la sua formazione. Al premio Feel the Yarn si è affiancato il premio speciale messo a disposizione da Banana Republic: la vincitrice è stata Rebecca Holmes della Kingston University di Londra.

Aumentano le presenze di Russia, Hong Kong e Turchia
Tornando per un attimo ai numeri di chiusura, i compratori esteri hanno confermato in pieno la loro presenza (a quota 2.900), con alcuni mercati di riferimento in grande dinamismo, come Giappone (+9%), Russia (+50%), Cina (+16%), Hong Kong (+15%), Turchia (+13%) e Corea del Sud (+27%), e numeri stabili da Regno Unito, Stati Uniti e Francia.
«Pitti Filati ha espresso al meglio il grande lavoro di ricerca e gli investimenti sull’innovazione che stanno facendo le nostre aziende – ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – grandi apprezzamenti  sono arrivati sulle nuove collezioni presentate dalle filature d’eccellenza italiane ed estere, e sul pubblico qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore che abbiamo ospitato alla Fortezza. Aggiungo un plauso alle tante iniziative che in questi giorni hanno coinvolto sia aziende consolidate, alle prese con anniversari importanti, sia i molteplici progetti dedicati ai giovani designer».