19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Vigliano

Centro massaggi cinese era in realtà una casa per appuntamenti a luci rosse

Nei guai un uomo e una donna, orientali. Insieme avevano messo in piedi un'attività basata sullo sfruttamento della prostituzione. Indagine e sigilli da parte dei carabinieri

VIGLIANO - Un uomo e una donna di nazionalità cinese, lui di 54 anni, residente nel Torinese, e lei di 42, di Vigliano, sono stati denunciati dai carabinieri per sfruttamento della prostituzione in concorso. Le indagini erano partite qualche mese fa, da parte del Nucleo investigativo dell'Arma. In un centro massaggi posto lungo via Milano, era stato segnalato un via vai sospetto di uomini, a tutte le ore del giorno e della notte. In breve, i militari dell'Arma avevano scoperto che il 54enne pubblicava, su siti on line, messaggi espliciti in merito a sedicenti massaggi. La complice, da parte sua, si prostituiva. Nel corso dell'operazione, sono stati sequestrati tre telefoni cellulari e 500 euro in contanti, probabilmente frutto dell'attività di meretricio. Ora, ovviamente, il centro è stato posto sotto sequestro.

ALTRI CASI - Non è la prima volta che, nel Biellese, soggetti orientali, e non, affittano locali per avviare quelle che un tempo, prima della Legge Merlin, venivano chiamate "case chiuse", dove donne più o meno giovani vengono sfruttare per ore e ore al giorno.