29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Cronaca

A ore il rientro in Italia della salma di Debora Rastelli

Le esequie potrebbero essere fissate per l'inizio della prossima settimana. La 26enne, che lavorava in un ospedale britannico come operatore socio assistenziale, si trovava in Scozia per migliorare il suo inglese. Indagini anche del Tribunale biellese

COSSATO - Potrebbe rientrare in Italia nelle prossime ore la salma di Debora Rastelli, la giovane cossatese morta a Glasgow in circostanze non del tutto chiarite. Le esequie, a questo punto, potrebbero essere fissate all'inizio della prossima settimana. La 26enne, che lavorava in un ospedale britannico come operatore socio assistenziale, si trovava in Scozia per migliorare il suo inglese. Appassionata salutista, coltivava un sogno: quello di diventare psicologo forense. Lo scorso 2 agosto era stata la coinquilina a ritrovarla esanime nell'alloggio che dividevano. Inutili tutti i soccorsi prestatigli.

IL CASO - Del decesso si era occupata Scotland Yard, mentre era toccato ai carabinieri di Cossato il mesto compito di avvertire i familiari. Il padre era volato a Glasgow per il riconoscimento della giovane, prima che venisse eseguita l'autopsia, i cui esiti non sono ancora stati resi noti. L'ipotesi più accredidata, visto che fin da subito era stata esclusa una morte violenta, resta quella del malore. Intanto anche la Procura di Biella ha aperto un fascicolo, in merito al decesso, affinchè si arrivi quanto prima alla verità.