26 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Cronaca

Il capo della Polizia, Gabrielli, a Biella per ricordare Francesco Cusano

Il primo settembre ricorreranno 41 anni dalla morte del vice questore, ucciso dalle Brigate Rosse in centro città. Il cippo è stato spostato di qualche decina di metri

BIELLA - Il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, sarà a Biella, il prossimo primo settembre, in occasione del 41esimo anniversario della morte del vice questore Francesco Cusano, medaglia d'oro al valore civile. La notizia, non ancora confermata ufficialmente, sta già facendo il giro della città. E quest'anno, finalmente, alla prima vittima delle Brigate Rosse in Italia, verrà reso il dovuto omaggio, anche con lo spostamento del cippo alla memoria dai Giardini Zumaglini a Largo Cusano, come è sempre stato desiderio della famiglia. È lì infatti che il coraggioso poliziotto, la sera del primo settembre 1976 trovò la morte per mano di Lauro Azzolini e Calogero Diana.

I FATTI - Uscito in serivizio, insieme all'appuntato Primo Anceschi, Francesco Cusano, che già sospettava una possibile infiltrazione terroristica sul territorio, iniziò a fare un servizio di controllo sulle auto che transitavano in via La Marmora. Ad attirare la sua attenzione fu una Fiat 131. Fermata, mentre controllava i documenti di conducente e passeggero, venne centrato al torace da due colpi sparati dall'interno della vettura. Inutile la corsa in ospedale. Quando il vice questore Francesco Cursano arrivò al Pronto Soccorso del Degli Infermi era già spirato. Fu l'allora sindaco Franco Borri Brunetto a portare la tragica notizia alla moglie, Giuseppina Porcaro, e al figlio Maurizio, che da allora non hanno mai spesso di tenere viva, nel Biellese, la memoria dell'eroe della Polizia di Stato.