19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Cronaca

Carabinieri: scoperto un arsenale a Cossato

L'operazione è partita dalla segnalazione di una rissa fuori da un locale pubblico. Nei guai indagati cinque cittadini polacchi

BIELLA - Colpo grosso dei carabinieri di Cossato che, intervenuti per sedare una rissa, hanno finito per scoprire un arsenale di armi. Tutto ha avuto inizio ieri sera, venerdì 29 settembre, verso le 22 in via XXV Aprile, da dove parte la chiamata al 112 da parte di un cittadino marocchino di 41 anni, residente a Valle Mosso. L'uomo è agitato, forse ubriaco, racconta all'operatore di un diverbio scoppiato tra alcuni soggetti e di un coltello tirato fuori da qualcuno... Sul posto, nei pressi di un bar, si portano tre pattuglie. Gli animi si sono già calmati, ma qualcosa non convince i militari dell'Arma. Così bloccano e identificano quattro polacchi, di età compresa tra i 19 e i 44 anni, che risultano vivere tra Cossato e Masserano. Uno di loro, quello che risiede in città, di 31 anni, viene addittato come il possessore dell'arma bianca.

I CONTROLLI - Scatta la perqusizione in casa, appena il magistrato di turno firma il mandato, ed ecco la sorpresa. Nell'abitazione l'uomo deteneva, senza permesso, due Katane, tre Nunchaku (bastoni uniti da una catena ndr), un taser, tre pistole giocattolo senza regolamentare tappo rosso e uno sfollagente. Il 31 enne ora è stato denunciato per aver violato la legge sulle armi oltre che per rissa. Per rissa indagati anche gli altri quattro, uno dei quali anche per resistenza a pubblico ufficiale e uno per rifiuto di fornire le proprie generalità.