17 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Comune

Cimiteri di Biella, la cremazione costa 500 euro

Pubblicato e in vigore il regolamento per i servizi cimiteriali, approvato dal consiglio comunale a giugno

BIELLA - Sono pubblicati sul sito web del Comune e sono in vigore il regolamento per i servizi cimiteriali, approvato dal consiglio comunale a giugno, e le tariffe applicate per i servizi stessi, inalterate rispetto al passato eccetto che per un dettaglio: la cremazione costerà poco più di 50 euro in più per chi risiede fuori città rispetto ai biellesi. Il regolamento arriva vent'anni dopo l'approvazione di quello precedente.

LE PAROLE - «Recepisce - come spiega l'assessore Sergio Leone - quanto previsto dalle norme nazionali e regionali. In particolare vengono disciplinate le concessioni stabilendo che per i loculi dureranno trent'anni  più la possibilità di rinnovare per altri venti. Per le cellette ossario, le concessioni dureranno cinquant'anni.  Per nicchie cinerarie e sepolcri di famiglia la durata sarà di 99 anni». Le concessioni di cellette ossario e nicchie funerarie non sono rinnovabili. Per loculi e nicchie è invece previsto l'acquisto preventivo da parte di viventi purchè abbiano compiuto 65 anni. «Una novità» aggiunge l'assessore «è quella di prevedere in loculi, cellette e nicchie, indipendentemente dalla presenza di feretro, cassettina o urna e su autorizzazione del concessionario o degli aventi causa, la possibilità di collocare ulteriori due urne cinerarie o cassette di resti ossei».

CIFRE - Quanto alle tariffe, non ci sono novità rispetto al passato: i prezzi per i colombari, per esempio, variano da 827 a 2.195 euro, quelli per le celle ossario sono fissati a 555 euro e la tumulazione di un'urna in un loculo, cella ossario o nicchia cineraria già occupata, secondo le nuove disposizioni, costerà 150 euro. L'unica vera novità riguarda la diversa tariffazione per residenti e non residenti per la cremazione: 507,52 euro per i biellesi, 560 per chi viveva fuori città.