19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Calcio/Eccellenza

«Faremo bene. Altrimenti me ne andrò»

Parla il nuovo tecnico della Biellese, Maurizio Braghin dopo l'esonero di mister Roano. Il presidente Bellosta: «Segnale alla città che il progetto è serio»

BIELLA - Ecco le prime parole del neo tecnico della Biellese, Maurizio Braghin: «Torno a Biella dopo quarant'anni visto che nel 1977 mi allenavo qua. Ho deciso di fare questa scelta perchè voglio fare bene nella mia città. Il presidente mi ha parlato e abbiamo un progetto comune che vogliamo realizzare. Nei prossimi due anni dobbiamo fare il salto di categoria, un impegno difficile ma possiamo raggiungerlo lavorando con umiltà. Se vogliamo fare bene dobbiamo darci una svegliata. I presupposti per fare bene ci sono tutti, se non riuscirò a raggiungere il risultato prenderò le mie cose e me ne andrò. Faccio i complimenti a Opezzo e alla squadra per la gara di oggi perchè la situazione non era semplice e si sono comportati bene, anche i giovani sono molto interessanti. Ogni allenatore ha le sue esigenze, io ho le mie, Roano aveva le sue. Ha fatto un buon lavoro, ma nel calcio purtroppo contano solo i risultati. In questo girone ci sono tante squadre buone, ma possiamo ancora dire la nostra visto che ci sono molte compagini racchiuse in pochi punti. Abbiamo due partite ravvicinate dove non cambieremo molto, poi inizierò a lavorare con calma per inserire nuovi concetti da trasmettere alla squadra. Il mercato apre a dicembre, ma parlerò con la società se ci sarà da fare qualche modifica, ma al momento non mi interessa».

PRIMO DIRIGENTE - Il presidente Vittorio Bellosta, invece ha detto: «Ufficializzo l'arrivo di Maurizio Braghin sulla panchina della Biellese. La trattativa è durata un paio d'ore nel mio ufficio qui in sede giovedì scorso. Il mister ha chiesto il tempo per verificare chi è il presidente, anche perchè l'ambiente lo conosce molto meglio di me, e di metabolizzare l'idea di passare da professionista a quello di allenare una squadra di Eccellenza. La nostra scelta è caduta su un allenatore di esperienza che si occupi di tutta la parte tecnica del nostro progetto. Io credo ancora che gli obiettivi che la società si è posta in estate siano ancora raggiungibili. Penso di aver fatto capire alla città che il progetto sia importante quando ho fatto ricadere la mia scelta su Maurizio Braghin».