25 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Economia

Tessile e sostenibilità: il percorso virtuoso di Biella Manifatture Tessili

L'azienda del gruppo Marzotto con le sue tre divisioni Guabello, Fratelli Tallia di Delfino e Marlane ha presentato oggi i traguardi raggiunti in termini di etica ambientale e sociale e continua a puntare in alto

MONGRANDO – Biella Manifatture Tessili, un gruppo di cui fanno parte Guabello, Fratelli Tallia di Delfino e Marlane, e che raggiunge un fatturato di 110 milioni di euro, con un numero di dipendenti che supera la soglia di 350. Le porte dell'azienda si sono aperte, oggi a Mongrando, per far toccare con mano non solo la qualità dei tessuti che vengono realizzati nei reparti di Guabello, lo storico lanificio biellese, ma anche per illustrare uno scenario virtuoso dal punto di vista della sostenibilità: una tendenza sempre più forte sia come sinonimo di qualità totale dell’eccellenza italiana, sia come valore aggiunto di un prodotto di alta gamma non solo per le materie con cui è stato realizzato ma anche per il processo attraverso cui è stato creato.

Verso una produzione sempre più sostenibile
Il percorso di certificazione di Biella Manifatture Tessili, è iniziato a fine 2016, quando si è effettuata una prima approfondita analisi di tutti i processi produttivi e delle attività svolte nei lanifici, dall’acquisto della materia prima, al tessuto finito. Si sono, così, individuate le aree di intervento, pianificate le azioni di miglioramento e formalizzate le buone prassi già adottate all’interno dell’azienda e quelle che permetteranno di crescere in un ciclo virtuoso. Essendo l’azienda in continuo movimento, si è implementato un sistema di gestione ambientale dinamico, che vede gli obiettivi che si raggiungono come un punto di partenza per nuove azioni di miglioramento.

Le certificazioni
Biella Manifatture Tessili ha ottenuto l'importante certificazione ISO 14001, consegnata proprio oggi alla dirigenza dell'azienda. La norma ISO 14001 rappresenta uno strumento a disposizione di qualsiasi organizzazione che intenda gestire i propri rischi ambientali in modo sistematico: individuandoli, valutandoli, definendo i criteri di riduzione o controllo degli stessi. La certificazione dimostra al mercato che Biella Manifatture Tessili, così come le altre aziende del Gruppo Marzotto che hanno già intrapreso il percorso certificativo, vanta un sistema di controllo dei rischi ambientali conforme alla norma ISO 14001 e punta al miglioramento ambientale continuo, attraverso diverse azioni, come: la ricerca di prodotti chimici sempre più sostenibili, l'utilizzo razionale dell'acqua e dell'energia e la riduzione dei rifiuti prodotti. «La nostra idea di sostenibilità è incentrata sull’attenzione alle persone che lavorano in azienda e sul benessere diffuso nella comunità di cui facciamo parte - ha affermato Davide Favrin, Amministratore di Biella Manifatture Tessili –. Al centro della nostra filosofia sta il concetto di miglioramento continuo, un’idea che ci porta ad investire nel territorio e sulle persone a 360°, un percorso di qualità che va dalla selezione attenta della materia prima, all’analisi del processo produttivo, dall’ideazione all’ingegnerizzazione del prodotto. In questa direzione va l’investimento di 3 milioni di euro circa che, ad oggi, ha portato a ridurre il consumo di acqua e di energia: non è solo un traguardo ma anche un punto di partenza che, entro i primi mesi del 2019, ci porterà ad ottenere anche la certificazione sociale SA8000, una certificazione che predispone lo sviluppo di un sistema virtuoso volto ai lavoratori, puntando sul loro sviluppo, la loro valorizzazione, la loro formazione e la loro crescita professionale».

Ambiente, qualità e responsabilità d'impresa
Ad oggi, sono solo 6 le aziende tessili italiane a poter vantare l’ottenimento sia della certificazione ISO 14001 sia della SA8000, due delle quali del Gruppo Marzotto. Emanuele Castagno, Executive Vice Presidente Certification dell'ente di certificazione RINA ha affermato: «Siamo lieti di consegnare oggi questo certificato a Biella Manifatture Tessili, (di cui fanno parte le divisioni Guabello, Fratelli Tallia di Delfino e Marlane), un’azienda che si distingue per l’attenzione alla sostenibilità, un valore davvero importante per le realtà che puntano sulla qualità e vantano livelli di eccellenza. La nostra collaborazione con il gruppo Marzotto non si limita solo alle tematiche ambientali, ma riguarda anche un altro importante standard, quello relativo alla responsabilità sociale di impresa (SA8000) a testimonianza della volontà del Gruppo di migliorare continuamente le condizioni di lavoro nei propri siti produttivi». La verifica che RINA ha effettuato ha riguardato quattro fabbriche del gruppo, di cui tre in Italia e una nella Repubblica Ceca. Essa si è svolta nei mesi di novembre e dicembre, attraverso verifiche della documentazione predisposta dall'azienda, sopralluoghi in campo, interviste con il personale ai vari livelli decisionali. Biella Manifatture Tessili include due dei quattro siti oggetto di audit ed è stata la prima del progetto ad essere verificata e certificata. Claudio Comoglio, docente del Politecnico di Torino di Gestione Ambientale nelle Imprese, ha aggiunto: «Dal 2016 il Politecnico di Torino ed il suo spin-off A.C.S. srl stanno fornendo supporto tecnico-scientifico al Gruppo Marzotto in questo ambizioso ed impegnativo progetto di certificazione integrata ambientale e di responsabilità sociale, volto a garantire prestazioni elevate, con un’attenzione sempre maggiore verso la qualificazione della filiera dei fornitori ed il soddisfacimento delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate. L’ottenimento della certificazione ISO 14001 è un riconoscimento prestigioso delle politiche adottate dall’azienda e rappresenta il punto di partenza verso traguardi sempre più ambiziosi di miglioramento continuo».

Investimenti ingenti per essere sempre al top
Per ottenere la certificazione ISO 14001 e garantire il miglioramento continuo si sono investite ingenti risorse in impianti e macchinari, in risorse umane e in ricerca e sviluppo. Tutto questo ha permesso, oggi, di efficientare gli impianti produttivi di Guabello e Fratelli Tallia di Delfino, riducendo solo nell’ultimo anno di circa il 10% le tCO2 immesse in atmosfera e del 30% circa le emissioni di NOx; diminuendo i consumi energetici grazie a illuminazione led, recuperatori di calore e utilizzando energia alternativa proveniente dal nostro impianto fotovoltaico. Si è inoltre ridotto il consumo di acqua del 30% circa, minimizzando di conseguenza l’utilizzo di prodotti chimici per ogni metro di tessuto prodotto. Il percorso di miglioramento continuo di Biella Manifatture Tessili, così come di tutte le aziende del Gruppo Marzotto, continuerà nei prossimi mesi. Verranno infatti promossi ambiziosi progetti volti al riutilizzo delle risorse, l’acqua in primis, attraverso uno studio che ha l’obiettivo di recuperare l’acqua di scarico. Entro il 2019 si otterrà un’importante certificazione sociale: la SA8000, entrando fra le 6 aziende del panorama tessile italiano, due delle quali facenti parte del gruppo Marzotto (Ratti Spa e Marzotto Lab), che posseggono sia la certificazione sociale SA8000, sia un sistema di gestione ambientale certificato ISO14001.