20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Sociale

Biella, una serata di approfondimento sulla vulnerabilità psichica delle persone rifugiate

Il dolore dell’esule ci interpella come comunità, tra desideri di riscatto, nostalgia e violenze. Questi i temi che verranno affrontati il 20 giugno alla sala convegni della Biverbanca di Biella

BIELLA - Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata del rifugiato, l’associazione «Mondi Senza Frontiere» propone una serata di approfondimento sulla vulnerabilità psichica delle persone rifugiate. L’incontro, aperto a tutti, si terrà alla sala convegni della Biverbanca di Biella (via Carso 15), mercoledì 20 giugno alle 20.45.

Cultura, integrazione e sofferenza
Con l’aiuto della psicologa Silvia Torresin e dell’antropologa Eleonora Spina, sarà affrontato il legame tra culture di appartenenza, necessità di integrazione e sofferenze individuali; ci si interrogherà su come prendersi carico di una difficoltà diffusa che riguarda non solo chi emigra, ma anche la comunità che accoglie.

Le relatrici
Eleonora Spina, biellese, è antropologa culturale specializzata in mediazione etnoclinica. Ha condotto ricerche in contesto africano per organizzazioni non governative e università. Da alcuni anni lavora con richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale; attualmente collabora con enti pubblici e privati in qualità di mediatrice etnoclinica con pazienti psichicamente vulnerabili. Con l'associazione ‘Ramodoro’ fa formazione a personale socio-sanitario e dell'accoglienza. Silvia Torresin, torinese, psicologa e psicoterapeuta, è specializzata in etnopsichiatria. Laureata all’Università di Padova con una tesi frutto di un lavoro di ricerca sul trattamento psicologico della tortura in rifugiati politici, ha proseguito gli studi attraverso esperienze di cura e di ricerca nella clinica transculturale. Attualmente opera come psicoterapeuta, in particolare nel trattamento del trauma. È formatrice e autrice di diverse pubblicazioni.

L'associazione
Mondi Senza Frontiere è una associazione biellese, con sede in via Novara 2, che favorisce l’inserimento dei cittadini stranieri e dei rifugiati nel tessuto economico, sociale e culturale locale. Svolge attività di sostegno all’accoglienza e di formazione diffusa, affiancate all’azione di segreteria sociale (ad esempio consulenza su permessi di soggiorno, ricongiungimenti, cittadinanza, pratiche di assunzione).