27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Cronaca

Fori invisibili per manomettere i bancomat Sella: arrestato il mago delle clonazioni

In pochi mesi ha derubato svariati utenti per migliaia di euro: l’uomo metteva a segno i colpi nel Biellese, poi tornava in Romania

BIELLA - Praticava fori invisibili negli sportelli Bancomat, per carpire i dati degli utenti. In questo modo, in pochi mesi, è riuscito a depredare diverse persone, il cui numero non è ancora stato quantificato, di migliaia di euro. È un romeno di 28 anni, P.I., incensurato, residente nel paese di origine e periodicamente in trasferta in Italia, ora arrestato dai carabinieri con le accuse di frode, falsificazione, installazione di apparecchiature fuori legge e utilizzo di carte di credito clonate. L'operazione, condotta dall'Arma di Biella, è partita nel 2017 su segnalazione dei servizi di sicurezza di Banca Sella, dopo che si erano registrate anomalie nei punti di Gaglianico, Cerrione e Occhieppo Inferiore. Gli investigatori, nel corso di un lavoro certosino, durato mesi, hanno scoperto che il 28enne, il sabato, posizionava nel forellino dei rilevatori di dati, per poi tornare a riprenderlo la domenica notte, quindi nel giorno di chiusura dell'Istituto bancario. Raccolti i dati, effettuava piccoli prelievi per acquistare merci all'estero. Per muoversi insieme a un complice, B.V., 46 anni, romeno incensurato, si spostava su un'auto noleggiata nel Canavese e soggiornava negli alberghi del Biellese. Messi a segno i colpi, rientrava in Romania. Ed è lì che è stato bloccato. Estradato, ora si trova in carcere a Roma.