25 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Cronaca

Detenuto nasconde cellulare tra i vestiti: scatta il sequestro immediato

Adesso sono in corso indagini per scoprire come il detenuto sia entrato in possesso dell'oggetto e, ovviamente, che uso intendesse farne

BIELLA - Gli agenti della Polizia penitenziaria, impegnati in un normale giro di controllo delle celle del carcere di Biella, hanno rinvenuto un cellulare, con tanto di carta Sim e carica batterie. Il telefono era in possesso di un denuto, un romeno 30enne, recluso nella sezione denominata "ricominciare", che si occupa del reinserimento nella società. Lo aveva occultato nei vestiti, pensando di non essere scoperto. Grazie alla professionalità degli agenti, però non è stato. Adesso sono in corso indagini per scoprire come il detenuto sia entrato in possesso dell'oggetto e, ovviamente, che uso intendesse farne. "È probabile - dice sarcastico Leo Beneduci, ai vertici del sindacato Osapp - che per ricorminciare si volesse partire dai telefoni, il cui utilizzo non è lecito all'interno delle mura di un carcere. Il vero problema, però, è che la Casa Circondariale di Biella sia teatro da tempo di disfunzioni, che creano disagi a chi all'interno vi opera".