18 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Gemellaggi

Il benvenuto di Biella alla delegazione di Kiryu

Le città della lana e della seta si sono incontrate oggi a Palazzo Oropa. La delegazione nipponica resterà in visita fino a venerdì 13 per riallacciare il gemellaggio

BIELLA - La città della lana incontra la città della seta: con queste parole il sindaco di Kiryu Toyofumi Kameyama ha rinsaldato l'antica amicizia che lega il centro tessile a 100 chilometri da Tokyo a Biella. È accaduto nella mattina di martedì 10 luglio a palazzo Oropa, nella cui sala consiliare è stata accolta la delegazione nipponica che resterà in visita fino a venerdì 13 per riallacciare il gemellaggio di più lunga data tra quelli che Biella ha stretto con altri luoghi nel mondo.

Uno scambio lungo 55 anni
Era infatti il 1963 quando l'amicizia e il conseguente scambio culturale ed economico venivano messi nero su bianco. Cinquantacinque anni dopo il sindaco di Kiryu è alla guida di una delegazione di sei persone, composta da esponenti del mondo dell'industria, del commercio e del turismo, per cercare insieme nuove possibilità di sviluppo comune.

L'accoglienza del sindaco
Ad accogliere gli amici giapponesi sulla soglia del municipio è stato il sindaco Marco Cavicchioli. Le sue prime parole sono state di cordoglio per le vittime dell'alluvione che in questi giorni ha colpito duramente le terre nipponiche. Insieme all'auspicio che l'incontro fornisca nuove opportunità di scambi commerciali e culturali (nel 2011 Biella ospitò otto studenti giapponesi accolti da altrettante famiglie), il sindaco ha invitato gli ospiti all'inaugurazione della funicolare del Piazzo. «La considereremo come un nuovo collaudo - ha scherzato - data l'alta considerazione che noi italiani abbiamo per la tecnologia giapponese».

Le visite in programma
Il programma della visita in città prevede incontri con aziende locali, tra cui Cerruti, Piacenza, Menabrea e la Fondazione Fila Museum, con la Camera di Commercio, una visita al campus universitario di Città Studi e una presentazione del sistema scolastico biellese e italiano e, tra un meeting di lavoro e l'altro, la conoscenza delle bellezze locali, dal Piazzo al Museo del Territorio e alla Fondazione Pistoletto, dalla Burcina al santuario di Oropa.