28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Montagna

Trovati i corpi dei tre alpinisti morti sul Monte Bianco

Luca Lombardini, la fidanzata e il fratello erano dispersi da martedì. Sono stati individuati grazie alla triangolazione delle ultime telefonate

TORINO - Gli alpinisti italiani dispersi da tre giorni sulla sponda francese del Monte Bianco, sono tutti morti: il primo corpo è stato trovato e identificato mentre quelli degli altri due sono stati avvistati. Lo hanno detto alla France Presse fonti del soccorso alpino e la prefettura dell'Alta Savoia.
Il primo cadavere identificato è di Luca Lombardini dalla squadra della polizia montana (PGHM) di Chamonix. In precedenza i soccorritori avevano già dato poche speranze che gli altri due alpinisti potessero essere rimasti vivi. «Sono probabilmente a pochi metri quadrati di distanza» dal primo corpo, aveva riferito una fonte.

I TRE ALPINISTI - La corda che collegava i tre italiani, che si erano calati in un crepaccio di rocce, è stata tagliata per recuperare il primo corpo, ha detto la Prefettura. Questo corpo «è stato trovato all'1:00, ai piedi sul versante dell'Aiguille d'Argentière alla quota di 3.400-3.500 metri».
Oltre alla polizia, una dozzina di uomini, tra cui sei italiani hanno partecipato alle ricerche nella zona dei Grands Montets, assistiti da un elicottero della protezione civile e un drone.
La piccola spedizione era composta da Alessandro Lombardini, 28 anni, membro del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza nella città di confine di Bardonecchia. Era accompagnato da suo fratello Luca, che aveva portato con se la sua fidanzata come regalo di compleanno.