25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Università

Due biellesi al Miur per parlare di Università al ministro Bussetti

La presenza nella delegazione dei due biellesi Ercoli e Sartori è per il territorio un’occasione di rappresentanza importante

BIELLA - Nella giornata di mercoledì 3 ottobre si è tenuta al Miur un'audizione tra il Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ed i rappresentanti degli studenti universitari della Lega. Hanno preso parte alla riunione i responsabili regionali e nazionali: Alessandro Verri (responsabile nazionale) Alessio Ercoli (responsabile Valle d'Aosta), Nicholas Sartori (responsabile Piemonte), Alberto Citossi (responsabile Lombardia), Riccardo Michelazzo (responsabile Veneto), Federico Cervi (responsabile Emilia Romagna), Chiara Cini (responsabile Toscana), Alessandro Maccarone (responsabile Abruzzo).

La presenza nella delegazione dei due biellesi Ercoli e Sartori è per il territorio un’occasione di rappresentanza importante: gli studenti hanno infatti portato al Ministro diverse proposte per migliorare il sistema universitario, che permettano ai giovani di accedere prima al mondo del lavoro, comparandosi con i paesi competitor europei.

Sono stati inoltre portati alla luce i problemi riguardanti le facoltà, in particolar modo medicina riguardo l'accesso alla specializzazione. Particolare attenzione è stata posta anche sulla rigidità di compilazione del piano di studi e sull’accesso allo studio degli studenti disabili.
Da parte loro, Sartori ed Ercoli hanno fatto emergere i temi dell’accesso ai corsi di laurea (numero chiuso o aperto?), della legalità all’interno degli atenei, di una meritocrazia atta a premiare gli studenti i quali terminino la carriera universitaria nei tempi stabiliti e con buoni risultati.

Il Ministro ha risposto in maniera esaustiva a tutte le domande, illustrando alcune manovre che ha intenzione di adottare.
I rappresentanti degli studenti si ritengono soddisfatti per questo tavolo di confronto e auspicano una continua collaborazione tra Ministero e rappresentanze studentesche ai fini di migliorare l'organizzazione universitaria.