19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
La Sentenza

Il Papiro di Artemidoro è un falso, reato prescritto

Una truffa, per i magistrati torinesi, che resterà però impunita: il procedimento è stato infatti archiviato per intervenuta prescrizione

TORINO - Il Papiro di Artemidoro, a lungo considerato un documento storico di inestimabile valore, è un falso. Lo stabiliscono gli studi raccolti nell'inchiesta della Procura di Torino nei confronti di Serop Simonian, che nel 2004 riuscì a vendere il reperto, per un corrispettivo di 2 milioni e 750 mila euro, alla Fondazione per l'Arte della Compagnia SanPaolo. Una truffa, per i magistrati torinesi, che resterà però impunita: il procedimento è stato infatti archiviato per intervenuta prescrizione.

ANNI DI INDAGINI - L'indagine della Procura di Torino era scattata nell'ottobre 2013 da un esposto del professor Luigi Canfora, benché già da tempo circolasse più di un dubbio sull'autenticità del reperto attribuito al geografo antico Artemidoro di Efeso e fatto risalire alla fine del I secolo a.c.