Lanificio Fratelli Cerruti, siglato il pre-accordo: un passo importante per il rilancio del marchio
Soddisfatto l’ad Paolo Torello Viera: «Siamo fiduciosi che questo passo porti l’azienda verso la stabilità necessaria al rilancio del marchio»
BIELLA - Luce in fondo al tunnel per il Lanificio Fratelli Cerruti e i suoi lavoratori. Prosegue senza sosta il confronto fra l’azienda e le parti sociali. Un incontro che ieri si è concluso con la ratifica di un pre-accordo che definisca la riorganizzazione aziendale necessaria al piano di rilancio del Lanificio Fratelli Cerruti.
Il pre-accordo - Veniamo ai termini del pre-accordo ratificato ieri: su circa 330 addetti, 50 sono gli esuberi dichiarati di cui 6 con licenziamento collettivo e possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali, mentre la restante parte con contratto di solidarietà fino al luglio 2019. «Siamo soddisfatti di aver raggiunto un’intesa grazie alla collaborazione con i sindacati e all’unità d’intenti che ci ha visti determinati nella definizione della miglior soluzione possibile – commenta Paolo Torello Viera, amministratore delegato del Lanificio Cerruti -. E’ stata infatti compresa la difficoltà data dalla complessa situazione congiunturale: siamo fiduciosi che questo passo porti l’azienda verso la stabilità necessaria a mettere in atto un piano di rilancio del marchio a livello internazionale».
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