29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Basket A2

Angelico: «Giusto sognare la Serie A... Prima, però, cresciamo»

Parla il presidente, a poche ore dalla sfida al Forum contro Rieti

BIELLA - Prosegue sul parquet del Biella Forum il cammino dell'Angelico nel campionato di A2 2016/2017. I rossoblù, che nell'ultimo turno hanno ottenuto un'autorevole vittoria interna contro Ferentino (100-80), dopo il weekend di riposo lunedì hanno ripreso ad allenarsi in vista del match di domenica con la NPC Rieti. Si gioca il tredicesimo turno del torneo e Biella cerca il settimo sigillo utile consecutivo della stagione davanti ai propri tifosi. Palla a due in programma alle ore 18.

L'avversario

La scorsa stagione, da matricola in Serie A2, la NPC Rieti ha conquistato la salvezza al termine della regular season con 26 punti. La filosofia della Società è quella di crescere a piccoli passi e l'obiettivo di questa stagione è quello di produrre due punti in più della scorsa. Negli anni, la NPC si è conquistata il favore del pubblico reatino che la sostiene con grande passione e partecipazione ed è tornato a riempire generosamente gli spalti del PalaSojourner, impianto di riferimento per una piazza storica qual è Rieti. 
Il quintetto base: Zanelli, Di Prampero, Pepper, Sims, Chillo.

Parla coach Michele Carrea
«Rieti è una squadra con una profondità rara, probabilmente l'unica ad avere una rotazione a sei esterni e nessuno sotto i dieci minuti - ha detto il tecnico rossoblù - . Questa caratteristica sul lungo periodo può dare dei vantaggi. Scendere in campo in casa aiuta il gioco aggressivo, loro hanno bisogno di questo e di trovare una situazione in trasferta in cui riescano a prendere confidenza con quel tipo di pallacanestro. Rieti propone sempre quintetti dinamici, qualsiasi sia il cinque che schera ha giocatori che possono attaccare fronte. La principale caratteristica di tutto il pacchetto esterni è una grande qualità nell'1vs1, a partire da Pepper, il giocatore più rappresentativo. In termini di importanza, la seconda caratteristica di Rieti è il post up: ha esterni capaci di giocare spalle a canestro e un americano che su questo fondamentale, oggi, sta dimostrando di essere uno dei migliori giocatori di tutta la Lega».